I dati, afferma la Fadoi, sono sorprendenti: lo scorso anno nei reparti di medicina interna sono stati circa 400mila i ricoveri saltati a causa della pandemia
Nei reparti di medicina interna, nei primi 9 mesi del 2021 è stato recuperato oltre il 90% dei ricoveri e delle prestazioni sanitarie saltati nel 2020 a causa della pandemia di Covid-19.
Emerge dai dati elaborati dalla Federazione dei medici internisti ospedalieri (Fadoi), in congresso fino al 4 ottobre a Firenze.
Si tratta di cure rivolte a
persone in molti casi affette da Bpco, scompenso cardiaco, diabete,
insufficienza remale cronica, polmoniti, sepsi, edema polmonare acuto,
emorragie o infarti cerebrali.
I dati, afferma la Fadoi, sono
sorprendenti: lo scorso anno nei reparti di medicina interna sono stati circa
400mila i ricoveri saltati a causa della pandemia, che ha visto proprio gli
internisti farsi carico del 70% dei pazienti Covid.
Ebbene la stima della Federazione
è che a oggi il recupero sia stato quasi totale, con solamente l’8% in meno di
ricoveri rispetto a quelli registrati nel 2018, prima dell’era pandemica.
“L’approccio multidisciplinare sotto la regia della medicina interna che è
alla base di questo miracoloso recupero – commenta Dario Manfellotto,
presidente Fadoi – deve diventare il nuovo modus operandi dei nostri ospedali,
consentendo così di curare anche la piaga delle liste di attesa”.