Rapporto dell'Iss: "L’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi con successivo ricovero, ospedalizzazione o decesso rimane elevata per tutte le fasce di età"
L’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi con successivo ricovero, ospedalizzazione o decesso rimane elevata per tutte le fasce di età, sebbene risulti decrescere all’aumentare dell’età.
È quanto evidenzia il rapporto esteso dell’Iss sulla situazione epidemiologica in Italia. In particolare, si legge, l’efficacia preventiva nei confronti dei ricoveri è del 91%, delle terapie intensive 95% e dei decessi 91%.
L’efficacia complessiva della vaccinazione completa nel prevenire l’infezione nel periodo con circolazione dominante della variante alfa è pari al 88,6%, si osserva una riduzione dell’efficacia complessiva nel periodo con circolazione prevalente della variante delta (75,5%).
Questo risultato indica che nella fase epidemica alfa, nel gruppo dei vaccinati con ciclo completo il rischio di contrarre l’infezione si riduceva circa dell`89% rispetto a quello tra i non vaccinati, mentre si osserva una riduzione del rischio per i vaccinati nel periodo delta pari a circa il 76% rispetto ai non vaccinati. (askanews)