Dopo la bufera su AstraZeneca, si è paventata l'ipotesi di eseguire il richiamo con un vaccino diverso. Tuttavia la seconda dose dovrà essere effettuata con lo stesso farmaco
“In questo momento chi ha fatto la prima dose con un vaccino è bene che faccia la seconda dose con lo stesso vaccino. Ciò perché quelle che sono state le prove sperimentali che hanno portato all’approvazione di questi vaccini sono state fatte sulla somministrazione di due dosi per lo stesso vaccino, e hanno dimostrato adeguate condizioni di sicurezza e di protezione”. Lo ha affermato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute, a Rainews24.
“I vaccini in circolazione – ha spiegato Ricciardi – sono tutti sicuri ed efficaci. Bisogna però valutare, in questo momento in cui abbiamo superato l’emergenza, quale è il vaccino più appropriato e per quale specifica fascia di popolazione”.
Cioè, “una volta superata la soglia dei 500-600 morti al giorno che ci preoccupava, insieme ad una circolazione imponente del virus, adesso siamo in gradi di dosare meglio le forze e di valutare meglio – ha precisato – il rapporto tra rischi e benefici di ciascun vaccino”. Dunque i vaccini “sono tutti sicuri ma è chiaro che quando li somministri a 2 miliardi di persone, come sta succedendo, possono emergere una serie di effetti collaterali che naturalmente – ha concluso – devono essere monitorati ed evitati”.