L'assessore all'Istruzione Roberto Lagalla parla in occasione della Giornata internazionale dell'Educazione. Obiettivo riprendere le lezioni il più largamente possibile in presenza.
“Stiamo lavorando e
continueremo a farlo perché, compatibilmente con la situazione sanitaria, la
scuola possa riprendere il più largamente possibile in presenza”.
Lo dice Roberto Lagalla,
assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, ricordando
che oggi si celebra la Giornata internazionale dell’educazione, giunta
alla terza edizione, nata per affermare l’istruzione come diritto fondamentale
proclamata. Quest’anno il tema è “Recuperare e rivitalizzare l’istruzione
per la generazione Covid-19”.
“La Giornata – dice l’assessore – si celebra in una condizione di
particolare difficoltà che ormai da parecchi mesi affligge il mondo della
scuola e dell’istruzione. Ogni sforzo, che si aggiunge a quelli già fatti in
questi mesi sia da parte dello Stato che da parte della Regione, continuerà ad
essere fatto per assicurare ai giovani, alle famiglie, al corpo docente e agli
operatori del mondo della scuola e della formazione professionale un ambiente
sicuro ma soprattutto una continuità vera della loro missione”.
Lagalla ha evidenziato gli interventi regionali previsti dal Fondo sociale
europeo impegnati attraverso 20 milioni di euro stanziati per il
superamento della povertà educativa, 15 milioni a favore della scuola digitale
oltre ad altri interventi che riguardano l’edilizia e la sicurezza scolastica.
Il Fondo sociale europeo Sicilia, con i 254.171.398 euro dell’asse Istruzione e
Formazione della programmazione 2014-2020, contribuisce al raggiungimento di
una educazione di qualità equa e inclusiva – adottata dall’Agenda 2030 con
l’obiettivo 4 – e sostiene il miglioramento del sistema regionale attraverso
numerosi interventi nell’ambito dell’istruzione, dell’apprendimento e della
formazione continua per tutti entro il 2030.