Il commissario straordinario all'emergenza Covid, Renato Costa, traccia un quadro non certo rassicurante della situazione attuale per la pandemia in Sicilia
“La situazione è complicata, stiamo lavorando al massimo, i contagi aumentano. Dobbiamo evitare che la crescita sia infinita, sennò non ce la facciamo più. Ed è per questo che tutti devono rispettare le regole, dai vaccini al distanziamento”. Il commissario straordinario all’emergenza Covid, Renato Costa, traccia un quadro non certo rassicurante della situazione attuale per la pandemia in Sicilia.
Dopotutto, basta vedere i numeri. Costa sarebbe favorevole anche a maggiori restrizioni. “Sono sempre stato favorevole a questo tipo di misure, soprattutto se sono utili e in momenti come questi. Ma, ripeto, è essenziale continuare a rispettare le raccomandazioni – dice il commissario – Altrimenti non ne usciamo più. Da parte nostra abbiamo già chiesto il raddoppio del personale ai drive in, in modo tale da continuare il tracciamento e le vaccinazioni nella maniera più veloce possibile. La zona gialla? Inutile, non ho mai amato la mappa dei colori, ma è una misura che non ha mai prodotto chissà che risultati”.
Le parole di Musumeci
“In Sicilia non siamo ancora in zona gialla, ma potremmo esserlo in qualunque momento, i parametri sono ai limiti, devo dare atto ai siciliani di avere rispettato le norme di sicurezza”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, nel corso della conferenza stampa di fine anno a Palazzo d’Orleans. “Aumentano le prime dosi di vaccino, c’è un opera di conversione da parte di chi sembrava irriducibile. I nostri hub stanno lavorando con la possibilità di vaccinare quante più persone possibili”, ha aggiunto Musumeci.
I dati in Sicilia
ieri ci sono stati 2.819 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 50.332 tamponi processati in Sicilia. Il giorno precedente i nuovi positivi erano 2.087. Il tasso di positività scende al 5,6% ieri era al’11,5%. L’isola è all’ottavo posto per contagi. Sul fronte ospedaliero sono 773 ricoverati, con 35 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 88, sette casi in più rispetto a ieri.
L’isola è all’ottavo posto per contagi, al primo posto c’è la Lombardia con 28.795 casi, al secondo posto il Piemonte con 7.933 casi, al terzo il Veneto con 7.403 casi, al quarto la Campania con 7.181 casi, al quinto la Toscana con 4.453 casi, al sesto il Lazio con 4.288 casi e al settimo l’Emilia Romagna con 3.427. Gli attuali positivi sono 32.143 con un aumento di 2.279 casi. I guariti sono 512 mentre le vittime sono 28 e portano il totale dei decessi a 7.475. Sul fronte ospedaliero sono 773 ricoverati, con 35 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 88, sette casi in più rispetto a ieri. Sul fronte del contagio nelle singole province Palermo con 445 casi, Catania 659, Messina469, Siracusa 194, Trapani 180, Ragusa 207, Caltanissetta 183, Agrigento 248, Enna, 234