Continua a preoccupare la curva epidemiologica in Sicilia che da oggi è ufficialmente “zona rossa“. E cresce la preoccupazione di cittadini, sindaci e personale sanitario.
In Sicilia oggi si contano altri 1439 positivi in più rispetto a ieri (120.729 da inizio pandemia). E sono 35 le vittime nelle ultime 24 ore (ad oggi, in totale 2.989 ). I guariti sono invece 431, che salgono complessivamente a 71.315.
Gli attuali positivi sono 46.425, di cui 1422 ricoverati con sintomi, 208 in terapia intensiva (+10 rispetto a ieri). Gli altri 44.795 si trovano in isolamento domiciliare. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 44.527.
La validità delle misure anticontagio in vigore da oggi – maggiormente restrittive rispetto alla normativa nazionale – potrà, come di consueto, essere verificata tra due settimane.
Intanto cresce la polemica sulle restrizioni. Per alcuni, come il sindaco di Caltanissetta, le misure andrebbero diversificate per ogni provincia in funzione del valore dell’indice Rt. Per altri, come il leghista Vincenzo Figuccia, non ci sarebbe altro tempo da perdere per chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, senza nessuna eccezione.
Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ha firmato una nuova ordinanza. Nella sua città da giorno 20, inizierà un vero e proprio “super lockdown” fino a giorno 28 gennaio.