Il report settimanale dell'Iss conferma la fase discendente della pandemia in Italia. La Sicilia potrà lasciare la zona arancione a partire dal 14 febbraio
“Continua la discesa dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 962 ogni 100mila abitanti (4-10 febbraio) contro 1.362 ogni 100mila abitanti (28 gennaio – 3 febbraio), dati flusso ministero Salute”. Lo evidenzia il report dell’Istituto superiore di sanità (Iss) con i dati principali del monitoraggio della Cabina di regina. “Nel periodo 19 gennaio 1 febbraio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,89, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica”, sottolinea il report.
La Sicilia torna in giallo
Come previsto la Sicilia tornerà in zona gialla da lunedì 14 febbraio. L’isola ha completato le due settimane minime in zona arancione e i dati attuali le permetteranno il cambio di fascia: le terapie intensive infatti sono stabilmente sotto la soglia critica del 20% (siamo al 13,7%, mentre i ricoveri nei reparti ordinari sono ancora al 35,6%). Nelle ultime 24 ore sono stati 7.194 i casi registrati in Sicilia su 47.519 tamponi processati, con l’indice di positività al 15,1%.
Situazione ospedaliera
Secondo i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità, il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 13,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 febbraio) vs il 14,8% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 26,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 10 febbraio) vs il 29,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 3 febbraio).
Le altre Regioni
Secondo i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia di Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità, 4 Regioni/PPAA sono classificate a rischio Alto, secondo il DM del 30 aprile 2020, a causa dell`impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati; 1 Regione/PA è classificata a rischio Moderato. Le restanti 16 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso. Tra queste, 2 Regioni/PPAA è ad alta probabilità di progressione a rischio Moderato secondo il DM del 30 aprile 2020.
Undici Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Una Regione/PA riporta molteplici allerte di resilienza. Il Molise passerà dalla zona bianca a quella gialla. Restano in fascia bianca solo Umbria e Basilicata.