Sicilia zona gialla dal 23 agosto ma le restrizioni sono un bluff, ecco perchè - QdS

Sicilia zona gialla dal 23 agosto ma le restrizioni sono un bluff, ecco perchè

Luigi Ansaloni

Sicilia zona gialla dal 23 agosto ma le restrizioni sono un bluff, ecco perchè

lunedì 09 Agosto 2021

La Sicilia sarà zona gialla dal 23 agosto e non subito dopo Ferragosto, come in molti dicono in queste ore. E le tanto sbandierate restrizioni sono veramente poca roba contro il virus

La Sicilia sarà zona gialla dal 23 agosto e non subito dopo Ferragosto, come in molti dicono in queste ore.

Il motivo è presto detto: come succede ormai da sempre, le restrizioni si basano sui parametri della Regione vecchi di sette giorni, quindi non su quello che vediamo oggi ma su quello che vedevamo una settimana fa.

Dunque, è vero che, probabilmente, da qui a venerdì la Sicilia potrebbe avere già i numeri per la zona gialla, ma non importerebbe, perchè l’Iss prenderebbe in considerazione i numeri della settimana fino a venerdì 7 e fino al 14 agosto.

Con il contagio che continua a crescere, sebbene meno intensamente delle due settimane precedenti, il parametro dei 50 positivi per 100 mila abitanti— in alcuni casi abbondantemente — da 14 regioni su ventuno.

Fino al decreto legge che ha cambiato i parametri, il 23 luglio, il permanere di questa situazione per due settimane sarebbe stato sufficiente perché passassero tutte in zona gialla. E invece la pressione sugli ospedali, grazie alle vaccinazioni che depotenziano gli effetti del virus riparando da conseguenze più gravi soprattutto i fragili, è ancora sotto controllo quasi ovunque.

In Sicilia, regione record per numero di positivi registrati ieri (oltre 800) che ha il valore dell’incidenza dei positivi sulla popolazione a 104,5 e il 13 per cento dei posti letto in area medica e il 7 per cento di quelli in rianimazione occupati.

C’è un numero che farà scattare la zona gialla e forse sarà superato nel giro di 3-4 giorni, quello delle terapie intensive.

Attualmente sono 54 i posti occupati, per superare la soglia si deve andare oltre 67. Considerando l’aumento attuale, il “traguardo” sarà tagliato (purtroppo) rapidamente.

LA SITUAZIONE IN SICILIA

Nella settimana appena conclusa i nuovi positivi in Sicilia sono 5097, il 14,7% in più rispetto alla settimana precedente, quando già si era registrato un incremento del 23,5%. E’ cresciuto anche il rapporto fra tamponi positivi e tamponi effettuati, passato dal 4,5% al 5,1%. 

Non si superavano i 5 mila nuovi positivi in una settimana da tre mesi (l’ultima volta nella settimana dal 3 al 9 maggio, con 5568 nuovi positivi). Il numero dei nuovi positivi in sei settimane si è più che sestuplicato, passando da 784 nella settimana dal 21 al 27 giugno a 5097 nell’ultima settimana.

Il numero degli attuali positivi è pari a 14077, 2858 in più rispetto alla settimana precedente. Le persone in isolamento domiciliare sono 13605, 2714 in più rispetto alla settimana precedente.

I ricoverati sono 472, di cui 54 in terapia intensiva. Rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 144 unità (i ricoverati in terapia intensiva invece sono aumentati di 21 unità). Nella settimana appena conclusa si sono registrati 28 nuovi ingressi in terapia intensiva (il doppio della settimana precedente).

Il numero dei guariti (228475) è cresciuto di 2200 unità rispetto alla settimana precedente. La percentuale dei guariti sul totale positivi è pari al 91,9%  (92,9% domenica scorsa).

Il numero di persone decedute registrato nella settimana è pari a 39 (la settimana scorsa 23). Complessivamente le persone decedute sono 6086, e il tasso di letalità (deceduti/totale positivi) è pari al 2,4% (2,5% la settimana scorsa).

I ricoverati complessivamente rappresentano il 3,4% degli attuali positivi (i ricoverati in terapia intensiva lo 0,4%)”.

RESTRIZIONI BLUFF

Ma cosa cambierebbe, in fondo, in zona gialla? Praticamente nulla. E’ sempre un liberi tutti poco mascherato. Uno spauracchio, più che altro. Per il turismo e per i commercianti cambierebbe poco, molto poco, idem per i visitatori. Ma non c’è da stupirsi: è fatto apposta. In estate il turismo e i turisti sono sacri, in Sicilia, al virus ci si penserà dopo.

Il cambiamento più significativo in zona gialla sarebbe il ritorno delle mascherine all’aperto, mentre al chiuso non cambierebbe niente, perchè si devono già usare.

In zona gialla non dovrà chiudere nessuna attività e ristoranti, bar e pub potranno essere aperti anche a cena senza limiti di orario. Unica cosa che cambierà è che in zona bianca, il limite è di sei persone al chiuso, mentre all’aperto le tavolate sono libere. Se si dovesse tornare in zona gialla, la soglia sarebbe di quattro persone, sia per i tavoli all’interno dei locali ma anche fuori.

Nella zona gialla le visite a parenti e amici sono libere e senza restrizioni. Anche per gli spostamenti tra Regioni non ci saranno problemi e ci si potrà spostare liberamente.

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