“Se verifico che c’è un rischio, io non ho paura di firmare: ho firmato ordinanze pesanti e sono pronti a farlo ancora per il bene del Paese. Io sono il ministro della Salute e rispondo alla nostra Costituzione che tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e come interesse della collettività. Quando metto una firma non la metto a nome mio personale, ma di tutto il Governo”, ha sottolineato il ministro.
“In queste ore si sta affermando un’idea per cui fare delle misure, scegliere dellele restrizioni significa fare un qualcosa di sporco. Dobbiamo rovesciare questa idea; significa salvare la vita delle persone, significare aiutare la popolazione e i medici che sono in difficoltà. Penso che sia un lavoro nobilissimo come quello di rispettare il mandato della nostra Costituzione – ha proseguito Speranza – I nostri dati sono pubblici e penso che la trasparenza sia un punto di forza. Siamo l’unico paese al mondo che pubblica i verbali del CTS e credo che sia giusto”, ha concluso il ministro della Salute.
(ITALPRESS).