“Con i vaccini per il Covid, abbiamo evitato oltre 2,5 milioni di morti”. Questo quanto emerge dal dato raccolto dall’Università Cattolica di Milano e la Stanford University, con un team di lavoro condotto da Stefania Boccia, e con il prezioso lavoro di Angelo Maria Pezzullo e Antonio Cristiano della Cattolica e di John Iionnadis di Stanford.
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Lo studio, recentemente pubblicato e diffuso sulla rivista Jama Health Forum, parla di un numero di circa 2 milioni e mezzo di morti evitate a causa del Covid grazie alla realizzazione del vaccino anti-virus. Il rapporto emerso, è quello di una vita salvata ogni 5.400 dosi di vaccino somministrate, con l’82% di persone salvate che riguarda soggetti che prima di vaccinarsi non avevano mai riscontrato covid. In tutto, spiega inoltre lo studio, si sono guadagnati 14,8 milioni di anni di vita (un anno di vita salvo ogni novecento dosi di vaccino somministrate).
Covid, il vaccino ha salvato oltre 2 milioni di vite. L’analisi degli esperti
“Prima del nostro studio – spiegano i due ricercatori protagonisti di questo studio, Boccia e Pezzullo – circa un centinaio ha provato a stimare i morti evitati dai vaccini in diversi periodi o parti del mondo ma questo è il più completo perché basato su dati mondiali riguardanti anche il periodo Omicron, calcola anche gli anni di vita salvati”. E ancora, viene spiegato: “Abbiamo confrontato questi dati con quelli stimati possibili in assenza di una vaccinazione anti-Covid calcolando così le persone salvate dai vaccini e gli anni di vita guadagnati grazie ad essi”, aggiunge Pezzullo.
Lo studio, effettuato negli anni da parte degli esperti ricercatori dell‘Università Cattolica e Stanford, si è basata sull’analisi della popolazione mondiale considerando chi si è ammalato di Covid prima o dopo essersi vaccinato, prima o dopo la fase successiva e chi di questi (e quando nel senso dell’età) ha perso la vita.