Si è in attesa del via libera dell'Ema per la vaccinazione dei più piccoli con il siero di Pfizer e BioNTech.
“Esprimo soddisfazione per i risultati resi noti dalle aziende Pfizer e BioNTech che annunciano che il vaccino anti-Covid è sicuro per i bambini tra 5 e 11 anni sulla base degli studi condotti, ma tale valutazione va confermata dalle agenzie regolatorie preposte a valutare la validità della sperimentazione fatta”.
Lo sottolinea presidente della Società italiana di pediatria (Sip), Annamaria Staiano. “I dati annunciati oggi – afferma Statiano – vengono dalle due aziende farmaceutiche e non si tratta ancora di una comunicazione ufficiale da parte delle agenzie regolatorie dei farmaci, ovvero Fda, Ema e Aifa; dunque, accogliamo questi dati positivi ma attendiamo l’autorizzazione da parte degli organi regolatori che si esprimeranno in indipendenza sull’esito di questi studi”. “Ciò premesso – prosegue la presidente Sip – come pediatri ribadiamo la nostra posizione favorevole alla vaccinazione anti-Covid in tutte le fasce di età: se le agenzie regolatorie si esprimeranno favorevolmente, come Sip siamo favorevoli alla vaccinazione in questa fascia di età pediatrica”.
I bambini, ribadisce Staiano, “vanno vaccinati contro questo virus, a fronte di un vaccino autorizzato, perché continuano a rappresentare un serbatoio per la diffusione del virus nell’ambiente. Ma vanno vaccinati anche per una protezione nei loro stessi confronti. Infatti, anche se in rari casi, pure tra i bambini si sono avute manifestazioni severe della malattia Covid-19”. Va inoltre considerato che “in nazioni dove la scuola è ripresa prima, si sta registrando un aumento dei casi proprio nella popolazione pediatrica ed anche in Italia, come evidenziano i dati – conclude – si rilevano nuovi casi tra i bambini i cui esiti non sono sempre leggeri”.