Si può andare in gran parte d'Europa liberamente, vietati i viaggi per turismo nel resto del mondo, ma con scalo è possibile. Alitalia vola solo a NY, da giugno anche a Tokyo, San Paolo e Buenos Aires.
Covid e viaggi, un binomio che non va molto d’accordo in questo periodo, nonostante la voglia di tornare al più presto alla normalità, sono molte le difficoltà per chi voglia spostarsi dalla propria regione e raggiungere altri lidi.
Il DPCM 2 marzo 2021 disciplina anche gli spostamenti da/per l’estero. Tutte le misure contenute nel Decreto sono in vigore fino al 6 aprile 2021.
Assodato il divieto di circolazione tra le regioni, gli italiani si interrogano sulla possibilità di compiere viaggi internazionali, all’interno dell’Unione europea e/o fuori.
Viaggiare in Europa e nel resto del mondo
Sul sito del ministero degli Affari esteri www.viaggiaresicuri.it è possibile trovare le informazioni su dove è possibile recarsi e seguendo quali regole, Paese per Paese; è altresì possibile rispondere a un questionario sulla meta da raggiungere per capire le limitazioni anche in ottica del rientro.
Se la maggior parte degli spostamenti (vedi sotto) in Europa (elenco C) è consentita senza motivazione ma producendo un’autodichiarazione al rientro e sottoponendosi a isolamento fiduciario, i viaggi verso gran parte dei territori del Resto del Mondo (elenco E) non è consentita per turismo. E’ possibile però raggiungere queste località facendo scalo. E così chi volesse raggiungere il Messico, per esempio, potrebbe fare scalo a Madrid (legittimo farlo anche per turismo) e da lì prendere un nuovo aereo destinazione Sudamerica.
I voli intercontinentali previsti da Alitalia
Abbiamo chiesto alla compagnia di bandiera, Alitalia, quale fosse attualmente la situazione dei voli intercontinentali e quali voli sono stati programmati nell’immediato futuro.
Da Alitalia ci hanno fatto sapere che “Al momento e fino alla fine maggio, l’unico volo intercontinentale operato da Alitalia è il Roma Fiumicino – New York JFK. Da giugno prevediamo di ripristinare anche i voli verso Tokyo, San Paolo e Buenos Aires, salvo ulteriori variazioni dovute al quadro pandemico”.
La flessibilità dei voli
In periodo di pandemia la flessibilità è un requisito
richiestissimo dai viaggiatori per prenotare un volo.
“Riguardo alla flessibilità – continuano da Alitalia – su tutti
i biglietti acquistati entro il 31 marzo che prevedono il volo entro il 31
ottobre 2021, il cambio è gratuito su tutte le tariffe secondo le
seguenti modalità:
- Il cambio è concesso purché il passeggero
cancelli la prenotazione del volo prima della partenza (no-show non consentito) - È consentito un solo cambio
- Il cambio di prenotazione non prevede
l’applicazione delle fee per tutte le tipologie di tariffe e classi di servizio - In caso di cambio della data di partenza,
un’integrazione tariffaria potrà essere applicata nel caso in cui la classe di
prenotazione originaria non fosse disponibile
- Il cambio destinazione è permesso, previo pagamento della differenza tariffaria legata alla destinazione e alla eventuale differenza della classe di prenotazione, tra destinazioni della stessa tipologia geografica:
a. Biglietto originale con destinazione nazionale con altra
destinazione nazionale
b. Biglietto originale con destinazione internazionale e/o
intercontinentale con altra destinazione internazionale e/o intercontinentale”.
La bussola dei viaggi consentiti sul sito
ViaggiareSicuri
Di seguito riportiamo gli
elenchi di Paesi e le disposizioni relative a ingresso in Italia e spostamenti
dall’Italia.
ELENCO
A – San Marino, Città del Vaticano: nessuna limitazione.
ELENCO
B –Stati e territori a basso rischio epidemiologico che
verranno individuati, tra quelli di cui all’elenco C, con ordinanza adottata ai
sensi dell’articolo 49, comma 2 del DPCM 2
marzo 2021. Al
momento, nessuno Stato rientra in questo elenco.
SPOSTAMENTI
dall’Italia e INGRESSO/RIENTRO in Italia: sono
consentiti gli spostamenti da/per i Paesi in elenco B, senza obbligo di
motivazione. Al rientro in Italia, fatte salve le limitazioni eventualmente
previste su base regionale, vige solo l’obbligo di compilare un’auto-dichiarazione.
ELENCO
C – Austria (con
limitazioni specifiche, che è possibile consultare sul sito viaggiaresicuri), Belgio, Bulgaria, Cipro,
Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi
Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori
situati al di fuori del continente europeo), Germania,
Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi
territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse
Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi
territori nel continente africano), Svezia,
Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di
Monaco.
SPOSTAMENTI
dall’Italia: in base alla normativa italiana, gli spostamenti da/per i Paesi
dell’elenco C sono consentiti senza necessità di motivazione (fatte
salve le limitazioni previste in Italia su base regionale). È sempre possibile
che questi Paesi prevedano restrizioni all’ingresso. Si raccomanda di consultare sempre la Scheda del Paese
di interesse su ViaggiareSicuri, per verificare eventuali restrizioni
all’ingresso da parte delle Autorità locali.
INGRESSO/RIENTRO
IN ITALIA: Per l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno o transito dai
Paesi dell’elenco C nei 14 giorni precedenti, oltre a compilare un’autodichiarazione, è obbligatorio informare
del proprio ingresso in Italia il Dipartimento di Prevenzione della ASL
competente, sottoporsi a test molecolare o antigenico,
effettuato a mezzo di tampone e risultato negativo, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso
nel territorio italiano. In
caso di mancata presentazione dell’attestazione relativa al test
molecolare o antigenico prescritto, si è sottoposti a isolamento fiduciario e
sorveglianza sanitaria.
ELENCO D – Australia, Nuova Zelanda,
Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore, Tailandia, nonché
gli ulteriori Stati e territori a basso rischio epidemiologico, che verranno
individuati, tra quelli di cui all’elenco E, con ordinanza adottata ai sensi
dell’articolo 49, comma 2 del DPCM 2
marzo 2021.
Attenzione: il Giappone passa in Elenco E dal 6 marzo al 6 aprile 2021.
SPOSTAMENTI
VERSO PAESI DELL’ELENCO D: per la normativa italiana, sono consentiti gli spostamenti
da/per questi Paesi senza necessità di motivazione (fatte salve le limitazioni
disposte in Italia a livello regionale).
INGRESSO/RIENTRO
IN ITALIA DA PAESI DELL’ELENCO D:
All’ingresso/rientro in Italia, se nei 14 giorni precedenti si è
soggiornato/transitato dai Paesi dell’elenco D, è necessario sottoporsi
ad isolamento fiduciario e sorveglianza
sanitaria per 14 giorni, compilare un’autodichiarazione e si può raggiungere la propria destinazione finale in
Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza
uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione).
ELENCO
E – Resto del mondo
SPOSTAMENTI VERSO PAESI
DELL’ELENCO E: gli spostamenti da/per il resto del mondo sono consentiti
solo in presenza di precise motivazioni, quali: lavoro, motivi di salute o di
studio, assoluta urgenza, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o
residenza. Non sono quindi consentiti spostamenti
per turismo. Si raccomanda di consultare sempre la Scheda del Paese
di interesse su ViaggiareSicuri, per verificare eventuali restrizioni
all’ingresso da parte delle Autorità locali.
INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA DA PAESI DELL’ELENCO E: Il rientro/l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno/transito nei 14 giorni precedenti da questo gruppo di Paesi, è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari dello status di soggiornanti di lungo periodo e loro familiari (Direttiva 2004/38/CE). Il DPCM 2 marzo 2021 conferma inoltre la possibilità di ingresso in Italia, dai Paesi dell’elenco E, per le persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile (anche se non conviventi) con cittadini italiani/UE/Schengen o con persone fisiche che siano legalmente residenti in Italia (soggiornanti di lungo periodo), che debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner (in Italia).
All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi, è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione che consente l’ingresso/il rientro. L’autodichiarazione va mostrata a chiunque sia preposto ad effettuare i controlli. È opportuno essere pronti a mostrare eventuale documentazione di supporto e a rispondere a eventuali domande da parte del personale preposto ai controlli. Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato (è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione). È inoltre necessario sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni.