Da oggi è entrato in vigore nell’Ue l’atto delegato che fissa la durata del Green Pass, o certificato digitale Covid, a fini di viaggio nell’Unione Europea a 270 giorni, ovvero nove mesi, a partire dalla data di completamento del primo ciclo vaccinale contro il Covid-19.

Cosa si intende per primo ciclo vaccinale

Nello specifico, per primo ciclo si intende dalla data della seconda dose per quasi tutti i vaccini e da quella dell’unica dose per Johnson & Johnson o per i vaccinati dopo la guarigione, per i Paesi che hanno adottato questa strategia.

Il periodo di validità a fini di viaggio non si applica per i certificati forniti dopo il booster.

I Paesi membri sono liberi di legiferare sull’eventuale uso del pass a fini interni, ma per viaggiare nell’Ue, lo scopo per cui è stato concepito con un regolamento Ue, la durata è di 9 mesi.

Le raccomandazioni della Commissione europea

La Commissione, tuttavia, “invita” gli Stati ad allineare la durata del pass a fini interni con quella del certificato a fini di viaggio, per rendere il quadro meno confuso. Invito che i Paesi possono seguire o meno, trattandosi di competenze nazionali.