Covidi, Ricciardi: "Da Cina rischio variante cattiva" - QdS

Covidi, Ricciardi: “Da Cina rischio variante cattiva”

Covidi, Ricciardi: “Da Cina rischio variante cattiva”

Redazione  |
mercoledì 28 Dicembre 2022

"ll rischio che i milioni di contagi registrati dalla Cina favoriscano lo sviluppo di nuove varianti esiste", ha detto l'esperto

Il rischio che i milioni di contagi Covid registrati dalla Cina favoriscano lo sviluppo di nuove varianti del coronavirus pandemico “esiste. Una variante più contagiosa di Omicron è difficile, siamo già a livelli record. Il pericolo è che ne nasca una più patogenica”, uno scenario “possibile”. Così in un’intervista a ‘La Stampa’ Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all’Università Cattolica e presidente del Mission Board for Cancer dell’Ue.

L’esperto: “I virus respiratori circolano impuniti”

Gli altri Paesi dovrebbero tutelarsi? “Quelli vicini come Giappone e Taiwan lo hanno fatto, chiedendo il tampone in arrivo dalla Cina – sottolinea l’esperto – In Occidente ormai le cautele vengono lasciate ai singoli: c’è una buona copertura vaccinale e in assenza di nuove varianti basta aggiornarla con i richiami consigliati”. Ma quindi la Cina, dopo aver dato origine al Sars-CoV-2, rischia ora di rinnovarlo? “Purtroppo sì”, risponde Ricciardi, e così stando le cose l’Organizzazione mondiale della sanità non può fare più di tanto: “L’Oms non ha strumenti sufficienti per intervenire – evidenzia – Il trattato pandemico internazionale di cui si discute non è stato ancora approvato. Nel migliore dei casi avverrà l’anno prossimo e non è neppure sicuro che sarà vincolante. Fino ad allora ogni Paese continuerà ad agire come crede”. Questo significa pandemie infinite? “Infatti i virus respiratori circolano impuniti – osserva il docente – come il Sars-CoV-2, l’influenzale e il sinciziale”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017