L'amarezza del presidente della Commissione Antimafia dell'Ars dopo gli scontri in occasione della giornata della memoria.
“Ho scoperto solo a manifestazione conclusa che ieri ci sono stati dei tafferugli a qualche centinaio di metri dal palco. Mi sento umiliato perché il 23 maggio è la giornata della legalità, deve appartenere a tutti quelli che si battono contro la mafia e non può essere divisiva. Penso siano stati commessi degli errori di valutazione che hanno finito per compromettere l’immagine di una delle giornate che rimane nel cuore degli italiani”.
Così il presidente della Commissione Antimafia dell’Ars Antonello Cracolici, a proposito degli scontri avvenuti ieri durante la manifestazione all’albero Falcone, a Palermo, per il 31esimo anniversario della strage di Capaci.