“L’attività che svolgiamo ai Crateri Silvestri non è soggetta ad autorizzazione, perché lo sbigliettamento per il solo accesso al sito non rientra nel criterio della cosiddetta fruizione, condizione necessaria perché ci sia l’approvazione del Parco dell’Etna. Dunque, rimandiamo serenamente al mittente l’accusa di attività illecita o abusiva”.
Francesco Russo Morosoli interviene per fare chiarezza su certi passaggi controversi e male interpretati da alcuni attori presenti all’audizione tenutasi in IV commissione all’Assemblea regionale siciliana, martedì 18 novembre. Il concetto di “fruizione” è il punto cruciale per comprendere la liceità dell’azione intrapresa nell’area dei Crateri Silvestri.

Morosoli: “Non si fa il bene di nessuno estrapolando solo una piccola parte del mio lungo intervento in commissione”
“Auspico vivamente – sottolinea l’imprenditore – che il Parco dell’Etna mi convochi per trovare una soluzione che sia condivisa e soddisfi le esigenze di tutti i profili. Mi riferisco chiaramente al pubblico, al privato, alle guide e alle associazioni ambientaliste. Ribadisco dunque, come già puntualizzato in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars, che è mia precisa volontà partecipare a tutte le iniziative che si vogliano mettere in campo per trovare una soluzione giusta ed efficace. Non si fa il bene di nessuno estrapolando solo una piccola parte del mio lungo intervento in commissione. Soprattutto perché ho espresso a chiare lettere la mia totale apertura al confronto, passaggio essenziale recepito da tutti i profili presenti in aula”.
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