Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, denunciando che finora la Russia sta sbattendo contro "il muro della riluttanza" di alcuni Stati
Se i responsabili del “sabotaggio” ai gasdotti Nord Stream nel Mar Baltico dovessero essere resi pubblici, molti nei Paesi europei rimarranno “sorpresi”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, denunciando che finora la Russia sta sbattendo contro “il muro della riluttanza” di alcuni Stati a cercare la verità, che “sicuramente sorprenderà molti in questi Paesi europei se sarà resa pubblica”.