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Criminalità giovanile, maxi operazione in tutta Italia: 73 arresti. Coinvolta anche la Sicilia

Criminalità giovanile, maxi operazione in tutta Italia: 73 arresti. Coinvolta anche la Sicilia
Polizia di Stato – indagini su morti, omicidi, risse – Imagoeconomica, foto di repertorio (1)

Nell’Isola, reati registrati anche in quattro province: Palermo, Catania, Messina e Caltanissetta.

Nella notte tra il 25 e il 26 febbraio, è stata portata avanti e conclusa una ampia operazione effettuata dalla Polizia di Stato. Questa – anche coordinata dal Servizio centrale operativo – è stata finalizzata al contrasto della criminalità giovanile, concentrandosi su diverse zone d’Italia, Sicilia compresa.

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Tra le province d’Italia che sono state coinvolte in questa operazione – conclusa con ben 142 giovani (di cui in 29 minorenni) denunciati in stato di libertà per ricettazione, possesso di armi e strumenti atti ad offendere e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio – ci sono anche quattro siciliane: Catania, Messina, Palermo e Caltanissetta.

Criminalità giovanile in tutta l’Italia. Le accuse

Nel corso dell’ampia operazione in tutto il territorio – che ha portato alla denuncia di 142 giovani – sono stati tratti in arresto in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato delitto 60 maggiorenni e 13 minorenni per reati contro la persona, compreso il tentato omicidio. Ma anche per reati contro il patrimonio e reati nell’ambito del traffico e spaccio di droga.

Le città coinvolte nell’operazione. Ci sono quattro siciliane

Nell’operazione conclusa dalla Polizia di Stato nella notte appena trascorsa, che ha visto impiegati oltre 1000 poliziotti in tutta Italia, sono state coinvolte decine di province in tutto il Paese. Parliamo di Alessandria, Ancona, Arezzo, Bari, Bergamo, Biella, Bologna, Campobasso, Caserta, Chieti, Cremona, Fermo, Firenze, Forlì Cesena, Frosinone, Genova, Imperia, L’aquila, Latina, Lecco, Livorno, Lucca, Milano, Napoli, Novara, Oristano, Perugia, Pesaro-Urbino, Piacenza, Pisa, Prato, Roma, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rovigo, Teramo, Torino, Treviso, Verbano Cusio Ossola e Verona.

Quattro le province siciliane coinvolte: Palermo, Catania, Messina e Caltanissetta.

Il bilancio dell’operazione al contrasto della criminalità giovanile

Nell’ambito di questa ampia operazione portata avanti dalla Polizia di Stato e che si è conclusa con oltre 130 denunce e 70 arresti, sono stati controllati circa 13.000 giovani in tutta la Nazione, di cui 3000 minorenni. Complessivamente, controllati anche 150 immobili, di cui 2 istituti scolastici e 23 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, nonchè diversi luoghi di aggregazione come piazze, giardini pubblici, aree limitrofe alle stazioni ferroviarie, centri commerciali e anche esercizi commerciali.

In totale, sono state 198 le sanzioni amministrative di diversa natura, con prevalenza per i reati in merito all’utilizzo (e allo spaccio) delle sostanze stupefacenti, oltre che per la somministrazione di alcolici minori. Tra le accuse, anche aggressioni, furti, risse e reati contro il patrimonio/persona.