Crisi di Governo, 52 sindaci siciliani pregano Draghi: "Vada avanti" - QdS

Crisi di Governo, 52 sindaci siciliani chiedono a Draghi di andare avanti

Crisi di Governo, 52 sindaci siciliani chiedono a Draghi di andare avanti

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domenica 17 Luglio 2022

I primi cittadini siciliani, appartenenti a ogni colore politico, chiedono al presidente del Consiglio di andare avanti per garantire stabilità e certezze

Un nuovo appello al presidente del Consiglio dimissionario Mario Draghi per andare avanti “perché serve stabilità” arriva da 52 sindaci siciliani di ogni colore politico.

L’appello dei sindaci siciliani a Draghi

I primi cittadini dell’Isola hanno infatti condiviso la lettera aperta partita dai sindaci delle principali città italiane indirizzata al premier.

Si tratta di appello “bipartisan” dei primi cittadini della Sicilia che esprimono preoccupazione per la crisi di Governo “generata da comportamenti irresponsabili di una parte della maggioranza”.

I sindaci siciliani chiedono a Mario Draghi di proseguire il lavoro dell’esecutivo perché c’è bisogno di “stabilità, certezze e coerenza per continuare la trasformazione delle nostre città perché senza la rinascita di queste non rinascerà neanche l’Italia”.

Draghi, il “no” di Musumeci

La pensa diversamente, invece, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

Il governatore, da sempre critico nei confronti del premier, ha dichiarato in una nota congiunta con gli omologhi di Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e Regione Marche, Francesco Acquaroli, che qualsiasi tipo invito rivolto a Draghi a proseguire rappresenti soltanto una forzatura.

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