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Croazia 2026, turismo oltre l’estate e calendario diffuso di eventi

Italia tra i mercati centrali, cresce la domanda fuori stagione

Milano, 12 dic. (askanews) – La Croazia prepara il 2026 puntando su un turismo meno concentrato nei mesi estivi e più distribuito lungo l’anno. Dopo un 2025 chiuso con risultati stabili, l’attenzione resta alta sul mercato italiano, che continua a rappresentare uno dei bacini principali.

Nei primi undici mesi dell’anno, secondo i dati ufficiali del sistema eVisitor, gli arrivi dall’Italia hanno superato quota 926 mila, con oltre 3 milioni e 800 mila pernottamenti, in linea con i livelli del 2024. L’Italia resta così stabilmente tra i primi dieci Paesi per flussi turistici verso la Croazia.

“Anche quest’anno la Croazia ha rafforzato la propria posizione sul mercato italiano, con risultati stabili e un interesse costante da parte dei viaggiatori”, osserva Viviana Vukelic, direttrice dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo in Italia. “Abbiamo lavorato in modo mirato sulla pre e post stagione e continueremo a promuovere il Paese come destinazione visitabile durante tutto l’anno, adatta a profili diversi di viaggiatori”.

Su questa linea si colloca il calendario degli eventi del 2026, pensato per valorizzare territori e periodi meno legati ai picchi estivi. Il Quarnaro, nominato Regione Europea della Gastronomia 2026, concentra l’attenzione sull’identità enogastronomica locale. Rijeka aprirà l’anno con il Carnevale, appuntamento storico della città, mentre a febbraio Dubrovnik celebrerà la Festa di San Biagio, riconosciuta patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO.

A marzo sarà la volta di Zagabria con il Festival delle Luci, che accompagna il passaggio dall’inverno alla primavera, mentre nei mesi successivi spazio anche al turismo sportivo e attivo: dal Life on Mars Trail sull’isola di Pag alle competizioni ciclistiche in Istria, fino alla Maratona dei Laghi di Plitvice e al triathlon Ironman 70.3 di Parenzo.

L’estate resterà un momento centrale per i grandi eventi musicali, da Umago a Spalato, affiancati da iniziative culturali come il Festival Internazionale dei Bambini di Sibenik, in programma a giugno. In autunno, appuntamenti legati alla gastronomia e al vino, come la Food and Wine Walk di Crikvenica, chiuderanno idealmente la stagione.

La linea seguita è quella di un’offerta più continua, capace di affiancare alle località balneari esperienze legate a cultura, sport e cucina, con l’obiettivo di distribuire i flussi su periodi più ampi e territori diversi.

(Photo by Julien Duval)