Tra questi donatori anche l’amministrazione penitenziaria di Caltanissetta che provvede a consegnare i pasti non consumati dai detenuti, completi di frutta, verdura e condimenti
Le festività natalizie possono divenire il periodo dell’anno in cui la solitudine fa sentire maggiormente i suoi effetti. Lo sanno bene i volontari della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta che quotidianamente sono presenti con attività rivolte ai bisognosi. Così i volontari della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, i cuochi della Cooperativa Sociale ETNOS, l’Istituto Testasecca di Caltanissetta, e l’Associazione Panificatori di Caltanissetta hanno cucinato 200 pasti per le famiglie fragili della nostra città. “Oltre alla cena della vigilia di Natale nella nostra struttura di Croce Rossa, abbiamo pensato anche alle tante famiglie in gravissime difficoltà economiche– spiega Nicolò Piave – Presidente della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta, molti genitori hanno perso il lavoro o non lo hanno mai avuto, hanno problemi di salute o peggio ancora di solitudine.
Nella settimana precedente al Natale abbiamo distribuito generi di prima necessità provenienti da raccolte viveri nei supermercati, dando quindi anche qualche prodotto in più, e magari di marca. Sono situazioni difficili perché un conto è aiutare una persona, un conto un intero nucleo familiare, la cui dignità deve essere preservata e rispettata. Pensiamo ai tanti bambini o ragazzi che vanno a scuola e devono mascherare il fatto che fanno fatica a mangiare a casa o ad avere vestiti decenti. Molte famiglie cadute in povertà hanno la cucina rotta o senza bombola del gas, altre avrebbero mangiato solo scatolette. Abbiamo deciso – come consiglio direttivo – di trasformare il servizio di Unità di Strada in Unità Mobile di Assistenza ai Fragili, al fine di incrementare le competenze, riuscendo a stringere anche accordi commerciali con enti ed associazioni che non forniscano solo l’invenduto del giorno, ma effettuino proprio donazioni di beni da destinare ai bisognosi. Inoltre tale pratica è applicabile anche a vestiario, giocattoli ed altri beni che le ditte possono donare, ricevendo sgravi fiscali, alla Croce Rossa Italiana.
Alle famiglie abbiamo consegnato o portato a casa a secondo delle problematiche, con assoluto riserbo, i pasti completi, cucinati dai volontari della Croce Rossa Italiana e dai cuochi di Etnos: una cena della vigilia di natale con i fiocchi. Grazie alla generosità di tanti donatori abbiamo potuto preparare 200 pasti per la vigilia, e consegnare oltre 400 pasti tra il Natale e Santo Stefano, grazie ai donatori, per un totale di circa 600 pasti in tre giorni. Un lavoro immane coordinato dall’intero gruppo del servizio sociale della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta. Tra questi donatori anche l’amministrazione penitenziaria di Caltanissetta che provvede a consegnare i pasti non consumati dai detenuti, completi di frutta, verdura e condimenti. Nel rispetto della vigente regolamentazione carceraria questi pasti vengono consegnati alla Croce Rossa che provvede alla distribuzione alle famiglie od alle mense sociali della città, facendo si che nulla venga buttato ma tutto finisca a chi ha veramente bisogno. Purtroppo i numeri della povertà in città – conclude Piave – aumentano a dismisura, ma fortunatamente anche la generosità dei nisseni è veramente sostanziosa, e grazie ad un lavoro di rete anche le pubbliche amministrazione”.