Roma, 25 lug. (askanews) – Crollano del 7,4% i prezzi dei meloni e del 9,4% quelli delle angurie, mentre il caldo e le temperature elevate stanno avendo un impatto negativo sulle coltivazioni. La frutta deperisce più rapidamente e, come accade ogni anno durante il periodo delle ferie, la domanda diminuisce. Questi fattori stanno contribuendo a un calo dei prezzi all’ingrosso per alcuni prodotti di stagione. Lo spiega il bollettino de La Borsa della Spesa, il servizio settimanale di BMTI e Italmercati. Anche per quanto riguarda gli ortaggi si registra una riduzione delle produzioni, legata al rallentamento dell’attività di coltivazione causato sempre dal caldo eccessivo. La produzione di anguria continua ad essere abbondante, soprattutto nella zona di Latina, e i prezzi all’ingrosso sono in calo del 9,7% rispetto ad una settimana fa e vanno da 0,30 a 0,60 euro/kg. Le angurie lombarde, invece, di maggior pregio, si attestano intorno a 0,90 euro/kg. È entrata nel vivo, con diverse varietà, la produzione delle susine che presentano prezzi all’ingrosso regolari, scesi da 2 a 1,30 euro/kg. È giunta quasi al termine, invece, la produzione delle albicocche, anche per le varietà tardive come le Portici e le Faralia. Tuttavia, presentano prezzi all’ingrosso in leggero calo (-4,9% rispetto a sette giorni fa) che variano da 1,50 a 2,30 euro/kg, a seconda della loro grandezza.
Continua positivamente, inoltre, la campagna dei meloni: per i retati i prezzi all’ingrosso oscillano tra 0,80 e 1,60 euro/kg (-7,4% rispetto ad una settimana fa) e la domanda continua ad essere regolare. Infine, leggero calo (-2,1%) nei prezzi all’ingrosso delle pesche, per la necessità di vendita prima che il prodotto deperisca a causa del caldo. Si va da 1,50 a 2,50 euro/kg per i calibri maggiori; percoche intorno a 2,30 euro/kg, tabacchiere intorno a 2,00 euro/kg.
Tra gli ortaggi, le melanzane continuano a presentare un buon rapporto qualità-prezzo e sono disponibili all’ingrosso intorno a 1,00 euro/kg all’ingrosso. Da 2,00 a 2,50 euro/kg, i peperoncini verdi lunghi friggitelli. Piena stagione per i peperoni, all’ingrosso da 1,50 a 1,80 euro/kg e mercato regolare per i fagioli rampicanti freschi, all’ingrosso, intorno ai 3,00 euro/kg. Prezzi stabili per la domanda bassa per le lattughe, nonostante un calo della produzione: disponibili da 1 a 1,30 euro/kg (-7,3% rispetto ad un anno fa). Buoni e con prezzi all’ingrosso intorno a 1,40 euro/kg i finocchi del Fucino.
Per quanto riguarda il settore ittico, questa settimana si sono svolte regolarmente le attività di pesca. Tra i prodotti consigliati, i tonnetti alletterati, dalla carne rossa e consistente. Con prezzi da 4 a 6 euro/kg. Abbonda anche il pesce spada nostrano, con prezzi all’ingrosso intorno a 14 euro/kg. Convenienti i moscardini, con prezzi intorno a 9 euro/kg (-6,7%). Cresce sempre di più l’interesse per le telline, tra i 6 e i 7 euro/Kg. Abbondanti da 4 a 9 euro/kg all’ingrosso le pannocchie. Infine, è consigliata la pezzonia, detta anche occhione, un pesce dalla carne bianca e dal sapore delicato. I suoi prezzi all’ingrosso vanno dai 20 ai 25 euro/kg.
Per quanto riguarda la carne, mercato stabile e prezzi che rimangono invariati per i tagli di vitellone di maggior pregio. All’ingrosso i prezzi del quarto posteriore di vitellone oscillano tra 8,68 e 9,08 euro/kg.

