Attualmente a Venezia è stato l'unico candidato portato in plenum dalla commissione, è stato componente del Csm, avuto incarichi nel Ministero della Giustizia ed è stato sostituto nella Procura generale della Cassazione.
Antonio Mura, unico candidato, è il nuovo procuratore generale di Roma.
Lo ha nominato all’unanimità il plenum del Consiglio superiore della magistratura.
Mura, che attualmente è pg a Venezia, prende il posto, vacante dallo scorso novembre, di Giovanni Salvi, che è stato procuratore della Repubblica di Catania ed è stato scelto per guidare la Procura generale della Corte di Cassazione.
Nato a Sassari sessantasei anni fa, magistrato dal 1981, Antonio Mura è stato prima pm a Livorno, e dal 1986 al 1990, è stato addetto all’ufficio studi del Csm.
Dopo un periodo passato da giudice a Firenze, tra il 1994 e il 1998, è tornato a Palazzo dei Marescialli come consigliere togato e, rientrato in ruolo, ha svolto funzioni di sostituto pg in Cassazione.
In queste vesti ha rappresentato la pubblica accusa nel processo Mediaset conclusosi con la condanna di Silvio Berlusconi per frode fiscale.
Dal 1998 e fino al 2014 fu capo Dipartimento del Ministero della Giustizia e dal dicembre 2017 era procuratore generale della Corte d’appello di Venezia.
