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Da Consiglio Ue ok in via definitiva a semplificazione della Pac

Previsti 1,6 mld risparmi annui per agricoltori

Roma, 18 dic. (askanews) – Oggi il Consiglio Europeo ha dato il via libera definitivo alla semplificazione della Politica Agricola Comune (Pac). L’obiettivo è rafforzare la competitività dell’agricoltura europea riducendo la burocrazia, sostenendo gli agricoltori, compresi i piccoli agricoltori e le start-up, incoraggiando l’innovazione e incrementando la produttività. L’atto legislativo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE nei prossimi giorni ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Le misure di semplificazione potrebbero portare a significative riduzioni dei costi amministrativi sia per gli agricoltori che per le amministrazioni nazionali. Secondo la valutazione iniziale della Commissione, potrebbero comportare risparmi annui fino a 1,6 miliardi di euro per gli agricoltori e oltre 200 milioni di euro per le amministrazioni degli Stati membri.

La legge rivista costituisce il cosiddetto pacchetto legislativo “Omnibus III”, proposto dalla Commissione nel maggio 2025. Il pacchetto contiene modifiche al regolamento sui piani strategici (SPR) e al regolamento “orizzontale” sulla politica agricola comune. Si tratta del secondo di una serie di dossier di semplificazione su cui i colegislatori hanno raggiunto un accordo in tempi record dopo l’adozione da parte del Consiglio della scorsa settimana dell’”Omnibus II”.

Tra gli elementi principali delle nuove misure di semplificazione, l’alleggerimento degli oneri amministrativi per agricoltori e amministrazioni, l’aumento dei pagamenti ai piccoli agricoltori e la semplificazione dele norme sulla condizionalità, in particolare per le aziende agricole biologiche, la riduzionde dei controlli in loco e l’eliminazione della verifica annuale delle prestazioni.

La normativa rivista consente agli Stati membri di erogare pagamenti di crisi agli agricoltori attivi colpiti da calamità naturali, eventi climatici avversi o eventi catastrofici. Questi pagamenti garantiranno la continuità dell’attività agricola degli agricoltori interessati.

Infine, tra gli altri miglioramenti, la nuova normativa offre flessibilità agli Stati membri nel decidere in che misura le aziende agricole parzialmente biologiche possano essere considerate conformi a determinati standard ambientali, le cosiddette BCAA (buone condizioni agronomiche e ambientali) migliorare la possibilità per gli agricoltori di beneficiare di strumenti di gestione del rischio e aumentare la percentuale per i pagamenti diretti anticipati.