Finanziamenti per società dilettantistiche e associazioni affiliate a federazioni sportive. Per l’iniziativa sono stati stanziati fondi per un milione e mezzo di euro
ROMA – Le società sportive dilettantistiche e le associazioni affiliate a una federazione sportiva riconosciuta dal Comitato italiano paralimpico (Cip) potranno accedere a finanziamenti per l’acquisto di ausili da concedere in comodato d’uso gratuito ai propri atleti con disabilità. A questo scopo, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri dello scorso 16 aprile, è stato stanziato un milione e mezzo di euro attraverso il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano.
Per dare attuazione al decreto e definire le modalità di gestione del Fondo, nei mesi scorsi è stato costituito un gruppo di lavoro multidisciplinare composto da esperti del dipartimento per lo Sport della Presidenza del consiglio dei ministri, della società Sport e Salute spa, dell’Inail e del Cip.
Avvalendosi delle competenze specifiche e del supporto tecnico delle istituzioni coinvolte, è stata realizzata una piattaforma informatica dovrà essere utilizzata dalle società e dalle associazioni sportive interessate per inoltrare la domanda di partecipazione.
L’accordo di collaborazione per la realizzazione delle attività di supporto tecnico-operativo connesse al Fondo unico, sottoscritto per l’Inail dal presidente Franco Bettoni, si è tradotto anche nella predisposizione di una banca dati relativa alle diverse tipologie di ausili finanziabili, che consentono di praticare una trentina di discipline sportive, dallo sci alpino paralimpico al weelchair tennis, dallo snowboard alla danza sportiva, dal tiro con l’arco alla scherma e al basket in carrozzina. Per ciascuna tipologia di ausilio, in particolare, è quantificato il valore massimo del preventivo ammissibile al finanziamento.
La pratica sportiva strumento importante per il reinserimento sociale degli assistiti Inail. Il ruolo che l’Inail è chiamato a svolgere nell’ambito di questo accordo è destinato a valorizzare ulteriormente le competenze maturate nell’avviamento allo sport delle persone con disabilità, rispetto al quale l’Istituto vanta un’esperienza ormai consolidata, che in questi anni si è tradotta in una collaborazione sempre più strutturata con il Cip.
La pratica sportiva, infatti, rappresenta uno strumento di straordinaria efficacia per il reinserimento sociale di molti disabili, come testimoniano anche le storie dei tanti atleti paralimpici assistiti dal Centro protesi Inail di Vigorso di Budrio.