Milano, 13 dic. (askanews) – La Cantina veneta Le Morette rinnova anche per questo Natale il sostegno alla Fondazione Più di un Sogno con una nuova edizione solidale del “Lugana Doc Mandolara 2024”, iniziativa che segna la terza collaborazione consecutiva tra l’azienda vitivinicola di Peschiera del Garda e la realtà veronese impegnata nell’inclusione delle persone con disabilità intellettiva.
Fondata oltre sessant’anni fa da Gino Zenato a San Benedetto di Lugana (Verona), Le Morette nasce come vivaio per la produzione di barbatelle e si sviluppa attraverso sperimentazioni che collegano fin dall’inizio la produzione vivaistica alla coltivazione diretta. Nel 1981 la guida passa al figlio Valerio, che arricchisce la produzione con vini caratterizzati da forte personalità e riconoscibilità, avviando un percorso che oggi continua con i figli Fabio e Paolo. La Cantina interpreta la mineralità e la struttura tipiche del territorio attraverso uno stile improntato all’eleganza.
L’edizione solidale del “Lugana Doc Mandolara 2024” sarà proposta con un’etichetta colorata e pop, ideata per raccontare il legame tra la Cantina e la Fondazione e per accompagnare, durante le festività, un messaggio dedicato all’inclusione. La tiratura limitata resterà disponibile fino al 31 gennaio 2026 in Cantina, nello shop online e nelle proposte per la regalistica aziendale. Per ogni bottiglia 3 euro andranno alla Fondazione per sostenere percorsi di autonomia e progetti rivolti a bambini, ragazzi e adulti con sindrome di Down e disabilità intellettiva.
“Questo progetto è diventato per noi un appuntamento fisso del Natale: non è solo un’iniziativa benefica, ma un modo per ribadire che il vino può essere anche strumento di relazione, responsabilità e condivisione” ha spiegato Fabio Zenato, aggiungendo che “ogni bottiglia di ‘Lugana Doc Mandolara’ solidale che lascerà la nostra Cantina rappresenta un piccolo passo verso una società più inclusiva”, sottolineando che chi acquisterà almeno sei bottiglie riceverà un dono realizzato dai partecipanti ai percorsi della Fondazione.
L’annata 2024 del Lugana Doc Mandolara è stata segnata da piogge abbondanti e temperature superiori alla media nei mesi primaverili fino a giugno. Durante l’estate la matrice argillosa dei terreni ha garantito una buona riserva idrica, sostenendo le viti anche nei periodi di maggiore siccità. Il caldo di agosto ha favorito l’accumulo zuccherino nelle uve, mentre le escursioni termiche di settembre hanno contribuito alla maturazione ottimale.

