“Il futuro è sicuramente interessante“, contraddistinto da “espansione nazionale e internazionale”, aggiunge il manager, che sottolinea: “Vogliamo cogliere tutte le opportunità che in questo momento ci sono, anche perché notiamo un indebolimento dell’offerta creditizia, soprattutto sulle PMI e anche sicuramente un deterioramento a livello di incassi quindi delle problematiche che riguardano molte aziende italiane”. General Finance opera nel mondo delle special situation, ricorda Gianolli, “quindi riteniamo di potere sfruttare e cogliere opportunità estremamente interessanti”.
Dal suo osservatorio privilegiato, Generalfinance sta riscontrando che “la qualità del credito tende leggermente a peggiorare“. “Nulla di preoccupante”, rassicura l’Ad, “ma è il chiaro segnale che le aziende hanno bisogno di liquidità. Di conseguenza, riteniamo che le aziende debbano essere assistite e abbiano la necessità di trovare offerta sul mercato”. E ciò rappresenta per Generalfinance “sicuramente un’opportunità di occupare nuove aree di mercato, soprattutto nell’ambito delle PMI, che sono veramente interessanti da questo punto di vista”.
Da sottolineare che il piano di sviluppo di Generalfinance “è impostato su una forte crescita a livello nazionale”. Quest’anno l’azienda guidata da Gianolli ha aperto la filiale di Roma raggiungendo così “un presidio nazionale territoriale molto significativo”. Inoltre, “l’organizzazione del Convegno nazionale sul factoring, che è una nostra peculiarità, sarà un altro elemento importante per l’anno prossimo“.
A livello internazionale, infine, “stiamo dando esecuzione alla crescita in Spagna, dove abbiamo aperto quest’anno a Madrid, e abbiamo avuto il via libera per poter aprire in Svizzera. Quindi nel corso del 2026 prevediamo l’apertura a Zurigo“. Da lì in avanti, “di anno in anno riteniamo che si possa dare piano piano una dimensione europea al nostro progetto“, conclude Gianolli.
