(Teleborsa) – Export e digitalizzazione sono un binomio sempre più presente nelle agende e nelle strategie di crescita delle PMI italiane. Le prospettive aperte dell’export digitale sono state al centro dell’evento “Digital Export: Facile Ovunque” svoltosi oggi a Torino e organizzato da Alibaba.com. Presso lo spazio Talent Garden, il Country Manager di Alibaba.com in Italia, Spagna e Portogallo, Luca Curtarelli, e rappresentanti del team locale hanno accolto oltre 200 aziende e imprenditori del Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta per approfondire le opportunità di crescita del proprio business a livello internazionale.
Nel corso dell’evento è stato presentato il “Barometro delle Esportazioni delle PMI in Europa” che raccoglie gli esiti di un survey internazionale effettuato da Alibaba.com su un campione di oltre 9mila aziende europee, tra cui anche italiane, che ha evidenziato lo stato attuale dell’internazionalizzazione in chiave digitale delle piccole e medie imprese, nonchè le opportunità ma anche le barriere reali o percepite che possono ostacolarne la crescita.
I dati italiani rivelano che se l’80% degli intervistati crede che l’export sia un elemento fondamentale nella spinta verso la digitalizzazione del proprio business, oltre la metà delle aziende ammette di essere ancora indietro nel percorso di digitalizzazione di processi e delle operazioni. Infatti, anche se per l’84% delle aziende la digitalizzazione ha aiutato a tagliare costi e inefficienze, ben il 70% ammette che è ancora troppo onerosa per il proprio business. Inoltre, sebbene l’84% sottolinei che la trasformazione digitale sia fondamentale per la crescita del business, ben il 69% si dice incerto sulle modalità di implementazione e ben l’83% esprime necessità di ampliare le proprie conoscenze in materia.
Spicca in questo contesto la posizione dell’Italia che con il 45% – insieme alla Svezia – mostra un tasso di “imprese completamente digitali” più alto fra i nove paesi europei oggetto della survey.
Luca Curtarelli, Country Manager di Alibaba.com per Italia e Spagna, ha dichiarato: “Siamo lieti, ancora una volta, di tornare a incontrare aziende e imprenditori di Torino e Piemonte e confrontarci su temi chiave legati al fare export digitalmente nella delicata congiuntura attuale. Piattaforme digitali come Alibaba.com, marketplace leader nel settore B2B, consentono alle PMI di superare molte delle barriere che incontrano quando esportano all’ingrosso a livello globale, permettendo alle eccellenze del Made in Italy in moltissimi settori di raggiungere mercati e compratori ovunque nel mondo. Oggi più che mai, quindi, rendere l’export digitale facile ovunque rimane la nostra priorità ed è alla base del patto con le aziende che affianchiamo ogni giorno.”
Dal punto di vista degli strumenti e delle piattaforme, i marketplace come Alibaba.com – marketplace B2B globale che connette oltre 47 milioni di compratori professionali a 200mila e più venditori, in 200 paesi del mondo coprendo 40 settori merceologici – rappresentano un’opzione accessibile: il 74% degli intervistati utilizza un marketplace sottolinenandone i vantaggi soprattuto in termini di ricerca di nuovi potenziali acquirenti e di accesso a nuovi mercati. Le opportunità di export digitale agiscono anche come leva per il contenimento dei costi: Alibaba.com stima un risparmio di almeno il 97% sugli investimenti che un’impresa deve fare per acquisire nuovi clienti (CAC, costo acquisizione clienti).
Esistono tuttavia ancora numerose barriere all’export, e nella top 5 vengono segnalate: difficoltà nel reperire e assumere personale specializzato (27%); incertezza geopolitica ed economica (25%); barriere linguistiche (21%); e ancora, scarsa expertise in materia di esportazioni, insieme a mancanza di un partner adeguato (20%).
Per 8 PMI italiane su 10 l’export spinge la trasformazione digitale ma permangono forti barriere
