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PNRR, Fitto: incontro proficuo. Il commento delle associazioni che hanno partecipato alla riunione

PNRR, Fitto: incontro proficuo. Il commento delle associazioni che hanno partecipato alla riunione
(Teleborsa) – “Proficuo il primo giorno di confronto con le associazioni datoriali convocate per una riunione della Cabina di regia del PNRR che si è svolta a Palazzo Chigi, presieduta dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto”. È quanto si legge in una nota del governo che spiega come gli incontri, suddivisi per specifiche sessioni organizzate su base settoriale, hanno visto sedersi al tavolo prima i rappresentanti di Confindustria, Ance, Confedilizia, Abi, Ania; poi Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Unsic e Copagri; e al terzo tavolo i rappresentanti di Federterziario, Confetra, Confeservizi, Confprofessioni, Assoprofessioni.

Tutte le sessioni sono state dedicate all’esame delle più recenti evoluzioni del Piano, in particolare all’informativa sulla Terza Relazione semestrale del PNNR, sulla revisione della IV rata, per la quale è in corso la valutazione da parte della Commissione europea della modifica di 10 sui 27 obiettivi previsti, all’inserimento del Capitolo REPowerEU.

“L’ obiettivo è intervenire sulle criticità e coordinare tutti gli interventi in campo, oltre al Piano di Ripresa e resilienza, le politiche di coesione e i fondi di sviluppo e coesione, per poter avere una visione unica tra le diverse risorse a disposizione”, ha spiegato il Ministro Fitto. “Il confronto suddiviso per singoli tavoli serve ad una maggiore definizione delle questioni relative ad ogni specifico comparto per meglio calibrare gli interventi necessari”, ha aggiunto. Modalità particolarmente apprezzata da tutti i partecipanti ai tavoli, che hanno ringraziato il Ministro per il lavoro fin qui svolto e per l’attenzione ricevuta. “E’ il modo migliore per valorizzare il ruolo della Cabina di regia e individuare per tempo le soluzioni ad eventuali difficoltà. Il nostro intento è consolidare questo dialogo e con i vostri suggerimenti verificare come migliorare questa impostazione”, ha concluso Fitto.

Gli incontri proseguiranno nella giornata di domani a partire dalle ore 10 con la partecipazione delle organizzazioni rappresentative di lavoratori e imprese. I singoli documenti, che saranno redatti e condivisi al termine delle due cabine di regia, saranno oggetto poi di dibattito parlamentare.

Durante l’incontro il Direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, ha sottolineato il ruolo che le banche possono svolgere per canalizzare gli incentivi verso le imprese. “È necessario un quadro di riferimento stabile e chiaro affinché le banche possano poter svolgere questo ruolo nel modo più efficiente ed efficace possibile a tutela del corretto utilizzo delle risorse pubbliche e a vantaggio dei beneficiari” ha dichiarato il Direttore Sabatini. In tal senso, l’Abi ha elaborato una specifica proposta per efficientare la possibilità di partecipazione agli appalti pubblici, con specifico riferimento alle garanzie pubbliche in caso di gare. L’obiettivo è di favorire la disponibilità di fideiussioni bancarie per le imprese che partecipano alle gare d’appalto PNRR, rafforzando e ampliando la rete di garanzie pubbliche per migliorare le condizioni di accesso alle garanzie e ai finanziamenti da parte delle impese.

il presidente nazionale di Cia-Agricoltori, Cristiano Fini, ha illustrato le richieste della confederazione, a cominciare dalla necessità di nuove e maggiori risorse per finanziare tutti i progetti di filiera. Fini ha, inoltre, ricordato che i fondi del PNRR dovranno essere, in primo luogo, destinati a investimenti per le aree interne, implementando la rete infrastrutturale, sia digitale che fisica, per una migliore mobilità. Risorse da destinare anche alla ristrutturazione dei borghi antichi per attrarre turismo e, in particolare, per dare nuovo impulso sostenibile agli agriturismi, settore complementare all’attività agricola, strategico per economia e comunità rurali. Infine, il presidente nazionale di Cia è tornato a sottolineare l’importanza del superamento del limite dell’autoconsumo nel bando Parco agrisolare e il collegamento del Fondo di coesione al PNRR.

“La capacità di utilizzare appieno la ingente mole di risorse comunitarie derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza-PNRR sarà dirimente per promuovere lo sviluppo del Paese, puntando con sempre maggiore determinazione sulla strada della transizione energetica e della decarbonizzazione; fondamentale in tal senso sarà mettere a sistema le risorse derivanti dal PNRR con quelle del REPowerEU e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, così da utilizzarle in maniera coordinata ed evitarne la dispersione”, ha sottolineato il presidente della Copagri, Tommaso Battista.

Confagricoltura ha invece affermato come il settore agricolo possa dare un contributo determinante alla transizione ecologica ed energetica. “Pertanto – ha sottolineato in una nota – è necessaria una forte accelerazione sull’attuazione del PNRR e una revisione del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) in cui venga finalmente evidenziato il ruolo fondamentale delle bioenergie”. Sul tema del REpowerEU, nel nuovo capitolo previsto per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e in linea con la strategia Fit for 55, lo stanziamento aggiuntivo dovrebbe essere destinato a supportare direttamente le imprese in questa fase cruciale di transizione energetica e digitale, anche per non compromettere la capacità produttiva rispetto ai nostri principali concorrenti, Francia e Germania, dove il sostegno diretto alle imprese è stato confermato fino al termine del 2023. Nel dettaglio, Confagricoltura ha chiesto di investire maggiori risorse nei “Contratti per la logistica agroalimentare“, che prevedono il sostegno agli investimenti per potenziare i sistemi di logistica e stoccaggio.