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Acquazzurra passa in utile per 0,21 milioni di euro nel 1° semestre

Acquazzurra passa in utile per 0,21 milioni di euro nel 1° semestre
(Teleborsa) – Acquazzurra, società di bartering pubblicitario quotata su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale, ha chiuso il primo semestre del 2023 con un Valore della Produzione pari a 10,78 milioni di euro, in crescita del 37,5% rispetto a quanto consuntivato nel primo semestre del 2022. L’andamento è stato positivamente influenzato in particolare dalla decisa crescita dei ricavi prodotti dal settore Automotive, sia pubblicitari che da vendita di beni.

L’EBITDA risulta pari a 0,63 milioni di euro (EBITDA Margin 5,8%), rispetto a -0,21 milioni del primo semestre 2022. Il risultato di periodo è in forte miglioramento e pari a 0,21 milioni di euro, rispetto a un risultato netto negativo di periodo pari a 0,28 milioni consuntivato nel primo semestre 2022.

“Siamo molto contenti degli ottimi risultati conseguiti nel corso del primo semestre del 2023 – ha commentato l’AD Giancarlo Riva – Quello che ci rende particolarmente soddisfatti è che questi sono stati il frutto di una strategia pensata e implementata in tempi record, volta a portare all’eccellenza i nostri servizi per rispondere alle necessità di clienti sempre più esigenti. Abbiamo assunto nuove risorse di grande qualità, abbiamo ampliato gli spazi di vendita, reso indipendente la nostra logistica, che oggi è customizzata sulle nostre attività, abbiamo adottato un nuovo gestionale che ha reso ancora più efficiente la nostra organizzazione e che ci prepara a supportare adeguatamente la crescita della Società e una struttura ancora più sviluppata”.

“Rimaniamo focalizzati sull’attenta gestione della società, anche in vista dell’ultima parte dell’anno che storicamente, proprio grazie alle festività, ci ha sempre impegnato moltissimo, dandoci però allo stesso tempo grandi soddisfazione”, ha aggiunto.

L’Indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 è pari 0,27 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto a quanto consuntivato al 31 dicembre 2022 (0,87 milioni). Il miglioramento è riconducibile all’incremento delle disponibilità liquide prodotte dalla gestione caratteristica nel periodo di riferimento, oltre ad una riduzione dei crediti tributari.

(Foto: Scott Graham su Unsplash)