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Elezioni Usa, Powell e la Fed nel mirino dei repubblicani. Trump diserta il primo dibattito Tv

Elezioni Usa, Powell e la Fed nel mirino dei repubblicani. Trump diserta il primo dibattito Tv
(Teleborsa) – Il presidente della Fed, Jerome Powell, è finito nel mirino delle critiche dei candidati repubblicani alla Casa Bianca. Dopo Donald Trump, che ha nominato Powell alla presidenza della Fed ma che ha già dichiarato che se sarà eletto lo sostituirà, anche l’ex vice presidente Usa, Mike Pence, ha preso le distanze. “Se sarò eletto avremo un nuovo presidente della Fed”, ha dichiarato Pence secondo il quale la banca centrale dovrebbe concentrarsi solo nel mantenere l’integrità del dollaro e nel combattere l’inflazione. Sulla stessa linea anche un altro dei principali candidati a rappresentare i repubblicani nelle prossime elezioni presidenziali, Ron DeSantis. L’attuale governatore della Florida ha affermato che la banca centrale deve puntare a “prezzi stabili, non le può essere consentito di pianificare l’economia”.

Il dibattito fra gli aspiranti alla Casa Bianca si è spostato quindi sul doppio mandato della Fed, ovvero la stabilità dei prezzi e la massima occupazione, da molti ritenuto in contraddizione.

Intanto si avvicina il primo dibattito Tv dei candidati presidenziali repubblicani. Saranno otto – sui 14 qualificati – quelli che si confronteranno domani sera a Milwaukee su Fox News. Donald Trump diserterà e boicotterà il confronto con un evento alternativo. Sul palco saliranno invece il governatore della Florida Ron Desantis, il suo collega del North Dakota Doug Burgum, l’ex vicepresidente Mike Pence, gli ex governatori del New Jersey Chris Christie e dell’Arkansas Asa Hutchinson (entrambi ex procuratori federali), il senatore afroamericano Tim Scott, l’imprenditore di origine indiana Vivek Ramaswamy, unico outsider della serata. Unica donna invece l’ex governatrice del South Carolina Nikky Haley (già ambasciatrice Usa all’Onu).

Per partecipare al dibattito (dalle 21 alle 23 ora locale, dalle 4 alle 6 in Italia) i candidati dovevano raggiungere la soglia di 40 mila donatori (con 200 in 20 stati diversi), avere almeno 1% in più di un sondaggio e impegnarsi a sostenere il ‘nominee‘. Tra gli esclusi il sindaco di Miami, Francis Suarez.

Secondo il Wall Street Journal Donald Trump cercherà di boicottare il dibattito ed oscurarlo con un’intervista trasmessa in streaming nelle stesse ore (senza pubblicità) su X, l’ex Twitter. Si tratta di un’intervista già registrata nei giorni scorsi con l’amico e sostenitore Tucker Carlson, l’anchor cacciato da Fox che sta lanciando sulla piattaforma di Elon Musk una propria media company su abbonamento. Secondo il Financial Times l’assenza di Trump dal primo dibattito delle primarie repubblicane “pone le basi per una rissa di due ore mercoledì sera tra i restanti candidati – una rissa che secondo gli operatori politici potrebbe rafforzare la mano dell’ex presidente, mentre le alternative si scontrano”.