(Teleborsa) – Sopralluogo, questa mattina, sulle aree del nuovo Nodo di San Benigno che verranno aperte al traffico entro sabato 13 gennaio. All’evento hanno partecipato il Prefetto di Genova Cinzia Torraco, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il commissario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Piacenza, il dirigente dell’Ufficio ispettivo territoriale di Genova del Mit Massimo Lanfranco, e l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi. Si tratta – spiega la nota – di uno dei lotti più importanti del progetto, che comprende le opere di scavalco di via di Francia, la nuova viabilità sul viadotto elicoidale e il collegamento diretto tra la Sopraelevata e Lungomare Canepa.
L’intervento, eseguito da Amplia e Tecne, società del Gruppo Autostrade per l’Italia con un impegno economico complessivo di oltre 50 milioni di euro, rientra tra i progetti di interfaccia tra il mondo autostradale e quello cittadino. Il nodo, infatti, ha la funzione di razionalizzare i flussi di traffico tra le barriere autostradali di Genova Ovest e Genova Aeroporto, la città e il porto, diminuendo i punti di conflitto tra il traffico leggero e il traffico pesante e quindi migliorando sia la scorrevolezza sia la sicurezza della circolazione. Imponenti i numeri: oltre 250mila ore di lavoro, una media di 40 persone al giorno impegnate a tempo pieno, mezzi speciali come le gru con capacità di sollevamento di 1,250 tonnellate, 100 metri di viadotti abbattuti e 400 metri di nuovi viadotti.
I lavori sono stati suddivisi in due lotti funzionali: il Lotto 1, i cui lavori si sono conclusi nel 2017, e il Lotto 2 attualmente in esecuzione.
Nel corso del cantiere, che ha richiesto ingenti investimenti dal punto di vista organizzativo, considerata la necessità di mantenere sempre in esercizio il traffico sul nodo, sono stati realizzati 3 nuovi viadotti a struttura mista calcestruzzo e acciaio (per oltre 400 m di lunghezza complessiva per una superficie di circa 3,400 mq), è stato sostituito integralmente 1 viadotto al di sopra delle linee ferroviarie ed è stato eseguito il rinforzo strutturale di 2 viadotti esistenti della sopraelevata.
A seguito dell’apertura – prosegue la nota – “proseguiranno le attività di completamento nella zona dell’elicoidale, principalmente legati a interventi sulle barriere di sicurezza e sulle pavimentazioni, che tuttavia non comporteranno un’alterazione del nuovo assetto di traffico. Si prevede per questa primavera anche la rimozione del cantiere sulla sottostante via di Francia e la restituzione di tali aree alla collettività. Sempre nell’ambito dei lavori del Nodo di San Benigno Lotto 2 era stata già consegnata nel 2022 alla cittadinanza l’opera di abbattimento delle barriere architettoniche che collega la passeggiata della Lanterna con il Terminal Traghetti.
Nella zona del futuro imbocco di ponente del Tunnel Subportuale, ovvero sul tratto terminale della Guido Rossa, proseguiranno i lavori dell’Ambito E, che prevederanno la realizzazione di altre 2 rampe funzionali sia alla realizzazione del cantiere del Tunnel sia all’assetto definitivo di questa parte del progetto del Nodo di San Benigno”.
Genova, nodo di San Benigno: nuova viabilità al via
