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Meloni a Bruxelles per il Consiglio Ue: per sconfiggere Hamas dare maggiore peso all’Anp

Meloni a Bruxelles per il Consiglio Ue: per sconfiggere Hamas dare maggiore peso all'Anp
(Teleborsa) – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha dichiarato che a livello europeo è in corso un “lavoro comune per una de-escalation, per evitare un conflitto che potrebbe avere proporzioni inimmaginabili. C’è pienezza di intenti e unità di intenti su questo. Penso che l’Ue possa giocare un ruolo importante in questa fase”. Meloni è a Bruxelles dove ha partecipato a Bruxelles al Consiglio europeo che, all’ordine del giorno, vede come principali temi la guerra in Ucraina, la crisi a Gaza, il quadro finanziario 2021-2027 e il tema delle migrazioni.

“Credo che uno degli strumenti più efficaci per sconfiggere Hamas sia dare concretezza e tempistica alla questione palestinese – ha dichiarato al suo arrivo, a proposito del conflitto tra Israele e Hamas –. Dare maggiore peso all’Autorità nazionale palestinese: questo è un ruolo che l’Europa può giocare”.

“È il momento di mettere nel mirino una soluzione politica di un conflitto che ristagna ormai da molti anni senza una chiara soluzione”, che dia “un orizzonte di futuro” alla popolazione palestinese e “sicurezza” a Israele, ha dichiarato il premier spagnolo uscente e presidente di turno dell’Unione Europea, Pedro Sanchez, prima dell’inizio dei lavori del Consiglio Europeo. Sanchez, che ha riconosciuto come “resti molto lavoro da fare” per tradurre la proposta in realtà, ha inoltre deplorato che la bozza di conclusioni finali del vertice “non contenga in quanto tale” la richiesta di una pausa umanitaria nei bombardamenti su Gaza.

Per quanto riguarda invece la guerra in Ucraina, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto in videocollegamento durante il vertice. “Il percorso di ogni nazione verso l’Ue è un lavoro basato sul merito e sullo sviluppo istituzionale. L’Ucraina svolge questo tipo di lavoro completamente. Anche di fronte ad una guerra su vasta scala, non chiediamo eccezioni alle regole generali. L’Ucraina ha praticamente attuato le sette raccomandazioni della Commissione europea”, ha dichiarato.

“Contiamo – ha aggiunto – sulla vostra unità in risposta alla decisione di avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea. Questa vostra decisione sarà una delle più forti di questo decennio e determinerà in gran parte il percorso futuro dell’Unione europea. O vincerà tutta la nostra Europa – insieme all’Ucraina, insieme alla Moldavia e in futuro insieme alla Georgia e alla Bielorussia – oppure vincerà il passato. Sono sicuro che siete tutti dalla parte dell’Europa moderna”.

A margine del Consiglio europeo, Meloni ha incontrato insieme al Presidente francese Emmanuel Macron, al Cancelliere tedesco Olaf Scholz e al Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel in due distinti vertici il Presidente della Repubblica di Serbia, Aleksandar Vucic, e il Primo Ministro della Repubblica del Kosovo, Albin Kurti. “L’obiettivo dei due incontri – si legge in una nota di Palazzo Chigi – è stato quello di progredire nel dialogo tra Serbia e Kosovo, facilitato dall’Unione Europea in vista della normalizzazione delle relazioni tra le due Nazioni. È stato in particolare rivolto un invito a entrambe le parti a confermare il proprio impegno ad attuare le proposte dell’Unione Europea e ad astenersi da azioni che possono pregiudicare il dialogo.

Il Presidente Meloni ha reiterato il continuo e convinto sostegno del Governo italiano al percorso europeo di Serbia e Kosovo e di tutti gli altri Paesi dei Balcani occidentali nell’ottica di una necessaria riunificazione del Continente europeo.