Borse europee negative. Piazza Affari stabile
(Teleborsa) - Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità. Nel frattempo sui mercati USA si muove in territorio negativo l'S&P-500, che registra una flessione dello 0,43%, dopo le parole del presidente della Fed, Powell che prevede altri rialzi dei tassi per contrastare l'inflazione.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Prevale la cautela sull'oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,17%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +154 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,97%.
Tra i listini europei sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,55%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia; deludente Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 27.609 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.687 punti, sui livelli della vigilia.
Tra i best performers di Milano, in evidenza Unicredit (+3,27%), Tenaris (+3,24%), Saipem (+2,62%) e Banco BPM (+2,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -2,26%.
Spicca la prestazione negativa di Moncler, che scende del 2,02%.
A2A scende dell'1,79%.
Calo deciso per Recordati, che segna un -1,77%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Salcef Group (+3,08%), Banca Ifis (+1,78%), Piaggio (+1,62%) e Saras (+1,46%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brembo, che prosegue le contrattazioni a -6,04%.
Lettera su Reply, che registra un importante calo del 4,54%.
Sotto pressione ENAV, con un forte ribasso del 2,54%.
Soffre Tinexta, che evidenzia una perdita del 2,52%.
