Sabaf, utile 9 mesi sale a 12,6 milioni. Impulso da nuovi stabilimenti nel 2025
(Teleborsa) - Sabaf, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi di vendita normalizzati pari a 212,3 milioni di euro, superiori del 20,4% rispetto ai 176,3 mln di euro dei primi nove mesi 2023 (+12,7% a parità di perimetro).
L'EBITDA normalizzato dei primi nove mesi 2024 è stato di 32,1 milioni di euro (15,1% delle vendite), in crescita del 31,9% rispetto ai 24,4 milioni di euro (13,8%) dei primi nove mesi 2023. L'utile netto normalizzato del periodo è stato di 12,6 milioni di euro, superiore del 49,5%.
"Anche nel terzo trimestre, Sabaf ha conseguito una crescita organica a doppia cifra, che conferma il 2024 come anno record per il fatturato, grazie all'acquisizione di nuove quote di mercato a livello globale - ha commentato l'AD Pietro Iotti - Nel 2025, l'attesa prosecuzione di politiche monetarie espansive potrà avere un effetto positivo anche sul mercato degli elettrodomestici consentendo il pieno dispiegarsi degli effetti delle nostre strategie. Confidiamo pertanto in un deciso, ulteriore miglioramento dei risultati".
Al 30 settembre 2024 l'indebitamento finanziario netto si è attestato a 77 milioni di euro (73,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e 83,4 milioni di euro al 30 settembre 2023).
Il Gruppo prevede di chiudere il 2024 con ricavi tra i 276 e i 280 milioni di euro, in crescita del 15-17% rispetto al 2023. L'attività presso i nuovi stabilimenti produttivi (Messico e India) è in costante espansione e darà nel 2025 un importante ulteriore contributo alla crescita.