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Sui livelli della vigilia la Borsa di New York

Sui livelli della vigilia la Borsa di New York
(Teleborsa) – Wall Street continua in cauto rialzo, riportando una variazione pari a +0,02% sul Dow Jones, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.744 punti. Positivo il Nasdaq 100 (+0,71%); come pure, in denaro l’S&P 100 (+0,71%).

Sul fronte macroeconomico, in agenda oggi soltanto l’indice Nahb sul settore immobiliare, mentre sono attesi in settimana i dati sull’inflazione PCE di novembre, la fiducia dei consumatori elaborata dall’Università del Michigan e la terza lettura del PIL del terzo trimestre.

Le banche centrali restano protagoniste e catalizzatrici dell’attenzione degli investitori. La Federal Reserve ha deciso di tenere i tassi d’interesse al 5,25%-5,50%, come ampiamente previsto e prevede ora un taglio dei tassi di interesse di 75 punti base nel 2024.

Sul fronte societario, focus sul titolo Adobe dopo che Figma ha annunciato che le due società hanno deciso di rinunciare alla fusione.

Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori telecomunicazioni (+2,19%), energia (+1,33%) e beni di consumo per l’ufficio (+1,25%).

Al top tra i giganti di Wall Street, Procter & Gamble (+1,98%), Salesforce (+1,41%), Wal-Mart (+1,06%) e Verizon Communication (+1,03%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Goldman Sachs, che prosegue le contrattazioni a -0,90%.

Tentenna Walgreens Boots Alliance, che cede lo 0,87%.

Sostanzialmente debole Boeing, che registra una flessione dello 0,85%.

Si muove sotto la parità Apple, evidenziando un decremento dello 0,81%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, Align Technology (+3,47%), Meta Platforms (+3,21%), Costco Wholesale (+2,99%) e Netflix (+2,86%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sirius XM Radio, che prosegue le contrattazioni a -4,54%.

Seduta negativa per JD.com, che mostra una perdita del 2,90%.

Sotto pressione Exelon, che accusa un calo del 2,61%.

Scivola Fortinet, con un netto svantaggio del 2,43%.