Dai mercati

Movie To Music, il cinema e la musica: quinta edizione celebra autori, visioni e nuovi scenari sonori

Movie To Music, il cinema e la musica: quinta edizione celebra autori, visioni e nuovi scenari sonori
(Teleborsa) – La quinta edizione di Movie To Music si è conclusa al Teatro Palladium con una partecipazione intensa e calorosa, confermando la forza di un appuntamento che negli anni è diventato un osservatorio privilegiato su come la musica continui a trasformarsi quando passa attraverso lo sguardo del cinema. L’edizione 2025 ha riunito autori, musicisti, interpreti e produttori, offrendo al pubblico un viaggio nelle molte forme della narrazione musicale contemporanea: dalle radici popolari alle nuove tendenze, dalla dimensione intima della creazione artistica al racconto dei luoghi che la custodiscono.

Il Premio, ideato da Luca Aversano e Giandomenico Celata e realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, ha ancora una volta confermato la propria natura di spazio inclusivo e trasversale, dove generazioni diverse si riconoscono e dialogano attraverso linguaggi che si intrecciano. Sul palco e in sala erano presenti molti dei protagonisti delle opere premiate, a testimonianza dell’attenzione crescente che il settore dedica al rapporto tra musica e cinema. Tra gli ospiti, anche Giulia Mei, presente alla serata come ospite – e non in concerto – in occasione del film Matri pi sempri.

Il premio per il Miglior film biografico su un musicista è andato a NINO. 18 giorni di Toni D’Angelo, racconto intenso della figura di Nino D’Angelo, mentre il Miglior documentario sulla creazione di un album ha visto un ex aequo tra Brunori Sas – Il tempo delle noci di Giacomo Triglia e Matri pi sempri di Andrea Walts.
Brunori Sas – Il tempo delle noci, prodotto da Pier Giorgio Bellocchio, Manetti Bros. e Désirée Manetti per Mompracem con la collaborazione della Calabria Film Commission, ha acceso i riflettori sui processi creativi e sull’identità sonora del cantautore; Matri pi sempri ha invece approfondito un legame musicale che intreccia radici e identità.

Il Miglior film su un luogo della musica è stato assegnato a Tutta vita di Valentina Cenni, con Stefano Bollani, opera che esplora la relazione tra spazi, memoria e immaginari sonori.
Il premio per il Miglior film su un concerto musicale è andato a Un passo alla volta – Fabi Silvestri Gazzè di Francesco Cordio, mentre il riconoscimento per la Miglior canzone da un film ha premiato Nato nel posto sbagliato, interpretata da Naska e contenuta in Tutta colpa del rock di Andrea Jublin.

Al termine della serata, la direttrice artistica Paola Casella ha offerto una riflessione che ripercorre la storia e il significato del progetto, restituendo la dimensione culturale e affettiva che accompagna il Premio sin dalla sua nascita. La riportiamo integralmente:

“Il Premio Movie To Music è nato cinque anni fa da un’idea di Luca Aversano, Direttore del dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre, e Gianni Celata, docente di Economia e Finanza del Cinema, che hanno pensato, con la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, di creare un evento che riconoscesse il valore dell’incontro fra musica e cinema, premiando i film di argomento musicale”, spiega la direttrice artistica Paola Casella.

“Da critica cinematografica, ho subito aderito alla loro proposta di diventare Direttrice Artistica dell’evento, nonché parte del comitato di selezione che, oltre a me e ai professori Aversano e Celata, comprende il compositore Michele Braga e l’esperto di cinema Christian Uva. Il Movie To Music è considerato un po’ un portafortuna: durante l’edizione del debutto siamo stati i primi a premiare Ennio di Giuseppe Tornatore, che poi ha fatto incetta di premi internazionali, così come Summer of Soul di Questlove, che poi ha conquistato l’Oscar come Miglior documentario. E da allora i registi ci testimoniano che a molti ha portato fortuna, dando il via ad una serie di riconoscimenti importanti. Forse siamo solo stati bravi a selezionare, ma di certo ci fa piacere che ci vedano come un piccolo talsimano. Il Premio, realizzato con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, è giunto alla sua quinta edizione e ha già visto salire sul palcoscenico i registi Niccolò Falsetti, Elisa Fuksas, Riccardo Milani, Rocco Papaleo, Carolina Pavone, Matteo Rovere, Sydney Sibilia, Francesco Siciliano, Anna Testa, Adelmo Togliani, Giuseppe Tornatore, Daniele Vicari, Margherita Vicario e Giorgio Verdelli, accompagnati da interpreti come Maria Chiara Arrighini, Ludovica Barbarito, Matteo Oscar Giuggioli, Elia Nuzzolo, Edoardo Pesce, Licia Maglietta e Catherina Schulha. Fra i musicisti che si sono esibiti durante la nostra cerimonia Andrea Morricone, Leo Gassman, Giovanni Caccamo e casadilego”.

(Foto: Foto Valentina Sensi)