(Teleborsa) – Nel 2026, “alla luce dell’ottimo riscontro ottenuto dalle emissioni dedicate ai risparmiatori retail“, il Tesoro italiano “continuerà a proporre tali strumenti con l’obiettivo di consolidare il coinvolgimento di questa platea di investitori”. È quanto emerge dalle Linee guida della gestione del debito pubblico 2026 pubblicate oggi dal Dipartimento del Tesoro del MEF.
Il Tesoro da anni persegue una politica di gestione del debito volta ad ampliare la partecipazione dei piccoli risparmiatori. Negli ultimi anni la quota di investitori retail è salita per via dell’andamento dei tassi di interesse, ma anche dell’introduzione di strumenti dedicati a questa tipologia di investitori, quali il BTP Italia, il BTP Futura e il BTP Valore.
Nell’ambito della famiglia BTP Valore, il Tesoro ha effettuato due emissioni nel corso del 2025, nei mesi di febbraio e ottobre, per un ammontare complessivo di circa 31,5 miliardi, in linea con le previsioni di inizio anno. Il prossimo anno, tenuto conto delle condizioni di mercato e delle esigenze di finanziamento, sarà valutata l’opportunità di effettuare “una o più emissioni” di BTP Valore, riservandosi massima flessibilità nella definizione della struttura finanziaria, con riferimento a scadenza, tipologia e periodicità delle cedole, premio finale riservato agli investitori retail, nonché previsione dell’opzione di rimborso anticipato del capitale, introdotta per la prima volta nel 2025 con l’emissione del BTP Più. Nell’ambito della famiglia BTP Valore ciascuna emissione innovativa rispetto a quelle già effettuate riporta una denominazione aggiuntiva specifica con l’obiettivo di ottenere una connotazione più definita.
Con riferimento al BTP Italia, nel prossimo anno, considerato che verrà a scadenza un titolo per circa 6,45 miliardi, il Tesoro potrebbe valutare l’opportunità di effettuare “una nuova emissione“, riservandosi tuttavia la massima flessibilità, anche nella scelta della scadenza più opportuna. I titoli eventualmente emessi manterranno l’indicizzazione legata al tasso di inflazione nazionale e un premio finale per gli investitori retail che acquistano il titolo all’emissione e lo detengono fino a scadenza. Infine, in linea con quanto avvenuto negli ultimi anni, il Tesoro valuterà la possibilità di ricorrere ad operazioni di riacquisto e concambio per gestione degli importi di BTP Italia in scadenza negli anni successivi e fornire un adeguato sostegno alla liquidità e all’efficienza del mercato secondario di tale comparto.
Come per le precedenti emissioni, tutti i BTP retail saranno collocati direttamente sulla piattaforma MOT, il mercato elettronico regolamentato di Borsa Italiana dedicato agli scambi al dettaglio, avvalendosi del supporto alla raccolta ordini di banche dealer scelte dal Tesoro tra gli Specialisti in titoli di Stato. Inoltre, mentre per il BTP Italia è normalmente prevista una fase di collocamento ad hoc per gli
investitori istituzionali, per la famiglia BTP Valore questa fase non sarà prevista, trattandosi di emissioni dedicate esclusivamente ai risparmiatori retail.
Tesoro valuta “una o più” emissioni di BTP Valore e “una” di BTP Italia nel 2026
