Tamburi, utile 9 mesi scende a 44 milioni di euro. Vede ritorno IPO in 2025
(Teleborsa) - Tamburi Investment Partners (TIP), gruppo industriale indipendente e diversificato quotato su Euronext STAR Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un utile netto consolidato pro forma di 44 milioni di euro, rispetto ai 73,6 milioni al 30 settembre 2023, che comprendevano oltre 45 milioni di plusvalenze, a fronte dei circa 20 milioni del 2024. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2024 è di circa 1,38 miliardi, rispetto agli 1,44 miliardi al 31 dicembre 2023.
La quota di risultato delle partecipazioni collegate rappresenta un provento di 40,4 milioni, grazie in particolare ai risultati positivi delle partecipate OVS, IPGH, controllante del gruppo Interpump, ITH, controllante del gruppo Sesa, Beta Utensili, Sant'Agata, controllante del gruppo Chiorino, Roche Bobois, Dexelance e Limonta. Tra queste sono da rimarcare le ottime performance di OVS e di Alpitour.
I proventi finanziari comprendono, oltre alle plusvalenze ed in particolare quella relativa al completamento della cessione di azioni Prysmian di circa 21,6 milioni, anche dividendi per 8,9 milioni e interessi attivi per 1,5 milioni. Gli oneri finanziari si riferiscono principalmente agli interessi maturati sui prestiti obbligazionari per circa 8,5 milioni e ad altri interessi su finanziamenti per 2,3 milioni. In realtà nel periodo TIP ha incassato circa 33,9 milioni di dividendi ma la parte eccedente i citati 8,9 milioni è stata contabilizzata come riduzione degli investimenti.
La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo TIP al 30 settembre 2024, senza considerare attività finanziarie non correnti ritenute sotto il profilo gestionale liquidità utilizzabile a breve, era negativa per circa 415 milioni, sostanzialmente in linea con il dato al 31 dicembre 2023.
Nel corso dei primi nove mesi del 2024 è proseguita l'attività di valutazione di nuovi potenziali investimenti, ma resta la convinzione che i prossimi mesi offriranno crescenti opportunità, sia come numero di operazioni che come livelli di prezzo. Pertanto, salvo situazioni particolari, non si ritiene ci si debba affrettare ad effettuare ulteriori acquisizioni, sia direttamente che tramite le società partecipate. Si sarà semmai pronti, in caso di necessità, a supportare anche finanziariamente società partecipate che proponessero operazioni di rilevanza strategica.
Nel mese di ottobre sono stati effettuati acquisti di azioni di SeSa, partecipata indirettamente tramite ITH e sono proseguiti gli acquisti di azioni Roche Bobois tramite la controllata TXR. Sono inoltre proseguiti gli acquisti di azioni proprie e la consueta gestione attiva della liquidità.
Con riguarda all'outlook, TIP ribadisce che ha "la sensazione - oltrechè l'auspicio - che il 2025 possa essere l'inizio di un ciclo di nuove quotazioni in borsa, di un "going public" da troppo tempo non più tanto di moda, ma che pensiamo possa tornare ad essere uno dei modi preferiti di valorizzazione delle aziende. Se verranno confermate le menzionate tendenze dei prezzi delle aziende e dei tassi di interesse effettivi, anche i delisting dovrebbero diminuire".