(Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 37.858 punti, con uno scarto percentuale dello 0,38%, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per l’S&P-500, che rimane a 4.854 punti. Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,15%); in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,22%).
Gli occhi degli investitori sono sempre rivolti alle prossime mosse delle banche centrali e, in particolare, della Federal Reserve.
Nel frattempo, prosegue la stagione delle trimestrali negli Stati Uniti mentre l’agenda macroeconomica prevede la diffusione di alcuni dati importanti che daranno ulteriori indicazioni alla Fed in vista delle decisioni sui tassi. In primis la lettura preliminare del PIL americano del quarto trimestre, in calendario giovedì, ed i redditi personali e le spese per i consumi di dicembre che comprendono anche il dato PCE sull’inflazione atteso venerdì.
Beni di consumo per l’ufficio (+0,88%) e telecomunicazioni (+0,79%) in buona luce sul listino S&P 500.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Verizon Communication (+5,51%), Procter & Gamble (+4,40%), Nike (+1,07%) e Apple (+0,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su 3M, che prosegue le contrattazioni a -12,12%.
Sotto pressione Travelers Company, che accusa un calo dell’1,74%.
Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio dell’1,63%.
In rosso Home Depot, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,62%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Globalfoundries (+3,16%), Fortinet (+2,71%), Paccar (+2,60%) e NXP Semiconductors (+2,47%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su O’Reilly Automotive, che prosegue le contrattazioni a -2,29%.
Spicca la prestazione negativa di Datadog, che scende dell’1,84%.
Limita le perdite Wall Street. Trimestrali sotto i riflettori
