Alkemy, perdita di 1,8 milioni di euro nei 9 mesi. Ricavi -1,7%
(Teleborsa) - Alkemy, società operante nella digital transformation e quotata su Euronext STAR Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un fatturato consolidato pari a 84,5 milioni di euro, -1,7% rispetto a 85,9 milioni dei 9M 2023, principalmente come conseguenza della performance di alcune controllate estere.
L'EBITDA Adjusted si attesta a 5,8 milioni di euro, in calo del 35,8% prevalentemente per effetto del diverso mix di vendite. L'EBITDA Adjusted Margin è pari a 6,8%, in calo di 3,7 pps rispetto a quanto registrato nello stesso periodo del 2023 (10,5%). Gli oneri non ricorrenti sono pari a 2,3 milioni di euro e si riferiscono in massima parte a costi non ordinari legati all'OPA promossa da Retex, per complessivi 2 milioni.
Il Risultato di Periodo è negativo e pari a -1,8 milioni di euro, rispetto ad un Risultato positivo per 2,4 milioni dello stesso periodo del 2023.
"Nei primi nove mesi dell'anno, ci siamo trovati ad affrontare un momento di mercato estremamente complesso a causa delle molte incertezze che interessano questo periodo storico - ha commentato l'AD Duccio Vitali - In questo esercizio ci stiamo concentrando soprattutto sulla nuova organizzazione e abbiamo lanciato una nuova iniziativa, One Alkemy, che consentirà alle società italiane di lavorare insieme al mercato spagnolo come una sola società, mettendo a sistema i talenti e le competenze maturate nelle nostre geografie principali. Siamo alla fine di un anno piuttosto difficile ma stiamo già lavorando ad un 2025 all'insegna della crescita e della stabilità, elementi fondanti di una buona performance di business".
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 30 settembre 2024 è negativa per -30 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla PFN negativa per -31,8 milioni al 31 dicembre 2023.
Sulla base dell'attuale stato di avanzamento degli ordini in portafoglio, dei nuovi contratti attivati e delle offerte e gare in corso di conferma, le aspettative sono di registrare ricavi in leggera flessione rispetto al 2023, con un andamento atteso della profittabilità complessiva di contrazione rispetto all'esercizio precedente e sostanzialmente in linea con quanto registrato nei primi 9 mesi dell'anno.
Gli effetti positivi degli interventi gestionali ed operativi in corso e dell'inserimento, a partire dal secondo semestre 2024, di alcuni nuovi sales manager di elevata seniority, saranno ragionevolmente riscontrabili solo a partire dal 2025, si legge nella nota sui conti.