Dai mercati

Borse caute, A Piazza Affari bene Eni dopo i conti

Borse caute, A Piazza Affari bene Eni dopo i conti
(Teleborsa) – Giornata debole per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, dopo le indicazioni giunte dalle banche centrali (Fed e BCE) circa una possibile pausa nei rialzi dei tassi di interesse. Stamane la banca centrale del Giappone ha asciato inalterati i tassi e annunciato modifiche nella strategia di controllo della curva dei rendimenti.

Sul mercato valutario, sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,26%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.948,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 80,06 dollari per barile.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,13%.

Tra le principali Borse europee deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, resistente Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,25%, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,44%. A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 29.507 punti, con uno scarto percentuale dello 0,31%, spezzando la catena positiva di otto consecutivi rialzi, iniziata il 18 di questo mese; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 31.525 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Azimut (+2,70%), Banca Generali (+1,43%), Stellantis (+1,04%) e ENI (+0,79%) dopo i risultati di bilancio.

Le peggiori performance, invece, si registrano su STMicroelectronics, che ottiene -3,15%.

Discesa modesta per Campari, che cede un piccolo -1,49%.

Pensosa Prysmian, con un calo frazionale dell’1,36%.

Tentenna Amplifon, con un modesto ribasso dell’1,27%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, IREN (+2,41%), Eurogroup Laminations (+2,36%), Zignago Vetro (+1,61%) e Caltagirone SpA (+1,52%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -2,86%.

Calo deciso per Reply, che segna un -2,7%.

Sotto pressione Brembo, con un forte ribasso dell’1,81%.

Soffre Webuild, che evidenzia una perdita dell’1,73%.