(Teleborsa) - John Wood Group, multinazionale britannica di ingegneria e consulenza, ha chiuso la prima metà dell'anno con ricavi pari a 3 miliardi di dollari, in aumento del 16% (+20% a valuta costante) rispetto allo stesso periodo dell'anno scoso, con una crescita in tutte le business unit. L'EBITDA rettificato di 202 milioni di dollari è aumentato del 9% rispetto allo scorso anno (+12% a valuta costante). L'utile per azione rettificato di 1,1c è diminuito dell'81% rispetto allo scorso anno, riflettendo principalmente l'assenza di Built Environment Consulting (venduta nel 2022).

"Guardando al futuro, siamo fiduciosi che le nostre azioni, il modello di business che abbiamo implementato e le opportunità di crescita del mercato a cui ci siamo allineati, supporteranno lo slancio che stiamo costruendo nella nostra attività - ha commentato il CEO Ken Gilmartin - Pertanto, stiamo aumentando le nostre previsioni per l'intero anno in termini di ricavi ed EBITDA".

Wood prevede che l'utile core rettificato per l'intero anno sarà superiore alle aspettative precedenti, mentre le entrate dovrebbero aggirarsi intorno ai 6 miliardi di dollari (vs fatturato annuo di 5,4 miliardi di dollari nel 2022).

Il CFO David Kemp ha informato il board della sua intenzione di ritirarsi dalla carica. Il processo per nominare il suo successore è ora in corso e Kemp rimarrà nel suo ruolo finché non sarà individuato un candidato prescelto.

(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash)