(Teleborsa) – Seduta negativa per i mercati europei, che accusano soprattutto il crollo del colosso del lusso francese LVMH, il quale ieri sera ha comunicato che i ricavi del terzo trimestre 2023 hanno mostrato segnali di rallentamento della crescita, con la forte ondata di spesa post-pandemia che si allenta a causa dell’inflazione e delle turbolenze economiche.
Sul fronte macroeconomico, in Germania la stima finale ha confermato il brusco calo dell’inflazione a settembre, al 4,5% a/a dal 6,1% di agosto sul CPI e al 4,3% a/a dal 6,4% precedente sull’indice armonizzato, per via di effetti basi favorevoli.
Oggi negli Stati Uniti i verbali della riunione del FOMC di settembre dovrebbero confermare il momento attendista della Fed, in pausa nell’ultima seduta per valutare la trasmissione della restrizione all’economia, ma potrebbero contenere indicazioni sul sentiero dei tassi nei prossimi mesi
L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%. L’Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,47%. I prezzi del gas sono in moderazione dopo il balzo di ieri, sulla basa dei sospetti della Finlandia che l’impianto che collega un terminal di gas naturale liquefatto con l’Estonia possa essere stato danneggiato deliberatamente.
Lieve miglioramento dello spread, che scende fino a +194 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,73%.
Tra gli indici di Eurolandia sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,22%, piatta Londra, che tiene la parità, e sotto pressione Parigi, con un forte ribasso dello 0,77%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 28.312 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.150 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,33%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,05%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, performance modesta per BPER, che mostra un moderato rialzo dell’1,42%. Resistente Banca MPS, che segna un piccolo aumento dell’1,14%. Iveco avanza dell’1,07%. Si muove in modesto rialzo ENI, evidenziando un incremento dello 0,73%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -3,08%. Deludente Interpump, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Campari, che mostra un piccolo decremento dello 0,69%. Discesa modesta per DiaSorin, che cede un piccolo -0,68%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Pharmanutra (+1,29%), Industrie De Nora (+1,26%), Cembre (+1,26%) e Danieli (+0,94%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Brunello Cucinelli, che ottiene -3,19%. Soffre Ariston Holding, che evidenzia una perdita del 2,27%. Preda dei venditori Ferragamo, con un decremento dell’1,90%. Si concentrano le vendite su Tod’s, che soffre un calo dell’1,78%.
Piazza Affari piatta. Europa in calo con crollo LVMH
