Dai mercati

Borse deboli. Pesano tassi e Medio Oriente

Borse deboli. Pesano tassi e Medio Oriente
(Teleborsa) – Si muovono con debolezza i mercati europei su cui pesa una stagione di trimestrali in chiaroscuro dopo che Alphabet ha deluso le aspettative degli analisti. Non aiuta a scaldare gli animi neanche il maxi piano cinese messo in atto da Pechino per sostenere l’economia del Paese. Gli occhi restano puntati sul Medio Oriente. Intanto domani, sarà una giornata clou, con la riunione della BCE da cui si attende una pausa sui rialzi dei tassi.

Sul mercato valutario, stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,059. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.974,1 dollari l’oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,27%.


Spread oltre i 200 punti

Lo Spread peggiora, toccando i +203 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 4,85%.

Tra le principali Borse europee incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un +0,09%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,2%. Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,70%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,69%, scambiando a 29.146 punti.

In cima alla classifica dei titoli più importanti
di Milano, troviamo Italgas (+0,88%) e Amplifon (+0,62%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Nexi, che ottiene -14,19%.

Scivola Telecom Italia, con un netto svantaggio del 3,49%.

In rosso Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso del 2,09%.

Spicca la prestazione negativa di Prysmian, che scende dell’1,94%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, SOL (+2,17%), Ferragamo (+1,37%), ENAV (+1,07%) e Ferretti (+0,72%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE A, che prosegue le contrattazioni a -4,69%.

Tonfo di Antares Vision, che mostra una caduta del 3,93%.

Eurogroup Laminations scende del 3,46%.

Calo deciso per MFE B, che segna un -3,38%.