(Teleborsa) – Ancora qualche giorno di stop poi la politica tornerà alla consueta routine con una agenda d’autunno decisamente ricca e impegnativa per la maggioranza. Sono già al lavoro le 13 commissioni volute e nominate dal viceministro del Mef, Maurizio Leo sull’attuazione della legge delega. C’è già una prima scadenza fissata per il 20 settembre quando gli esperti dovranno consegnare le prime proposte di intervento.
Per non parlare della maggior sfida con la quale dovrà misurarsi l’esecutivo, ossia la Legge di Bilancio. Dalle persone più vicine alla Premier Meloni filtra che la Presidente del Consiglio nonostante il periodo di vacanza è già al lavoro e che sarà una manovra sotto il segno della prudenza:le risorse sono poche, per questo più di qualche tassello resterà fuori dalla partita.
il nodo è sempre quello delle risorse che sono poche, difficile dunque pensare ad una manovra espansiva, si ragionerà per priorità. Anche in quest’ottica è stata varata a inizio agosto la misura della tassazione degli extraprofitti delle banche, da cui si stima un’entrata di circa 3 miliardi di euro. Non sono esclusi nei prossimi mesi interventi “fotocopia”, sui settori industriali come quello della farmaceutica.
Dal prossimo anno poi si applicherà la Global minimum tax, sulla quale il governo dovrà rapidamente predisporre e varare i provvedimenti di attuazione, a brevi messi in consultazione. E anche questo si annuncia come un passaggio decisamente spinoso che presenta più di qualche criticità già allo studio del viceministro Leo,.
nfine, la terza esigenza autunnale, che si intreccia con l’attuazione della delega e che deriva da impegni internazionali. Con il prossimo anno si applicherà la Global minimum tax, sulla quale il governo dovrà rapidamente predisporre e varare i provvedimenti di attuazione, che saranno presto messi in consultazione. Non sarà un passaggio semplice perché la trasposizione nel nostro sistema della direttiva europea, che recepisce le indicazioni dell’Ocse e fissa i paletti del nuovo sistema per la tassazione dei grandi gruppi multinazionali, presenta svariate criticità, già all’attenzione del viceministro Leo.
C’è poi il Pnrr. Un primo impegno, inderogabile, è quello di mandare a regime la riforma del contenzioso, integrando la legge 130/2022 con le linee fissate nella delega, per tagliare i tempi dei processi.
Da delega fiscale a Global minimum tax: agenda d’autunno scalda i motori
