(Teleborsa) – “Autostrade per l’Italia ha avviato e sviluppato un programma ambizioso sul digitale: obiettivo la transizione completa al digital di tutti i processi aziendali”. E’ quanto spiegato da Danilo Gismondi, Chief Information & Digital Transformation Officer di ASPI, al AWS Public Sector Symposium, presso il Centro congressi La Nuvola a Roma. Al centro del Simposio di Amazon la strategia nazionale del Cloud per l’Italia, gli incentivi del PNRR e le qualificazioni ACN che stanno accelerando la trasformazione digitale di PA, Università, scuole, centri di ricerca, entità sanitarie e società statali.
Il manager ha spiegato che in 3 anni – dal 2021 ad oggi – si è aumentata la digital coverage al 67% dal 33% iniziale e si prevede di raggiungere entro fine anno una copertura del 74%.
“Autostrade per l’Italia e le sue controllate hanno avviato un piano strategico che comporta una trasformazione profonda volta a far diventare il Gruppo un operatore integrato di mobilità. – sottolinea Gismondi – Un Piano di trasformazione ambizioso che prevede investimenti di oltre 21 miliardi di euro. In questo contesto il digital assume un ruolo fondamentale: l’adozione del cloud e di piattaforme innovative, l’abbandono di applicazioni obsolete o superflue, l’automazione e l’implementazione di pratiche di green IT sono alcuni dei passaggi indispensabili alla trasformazione che stiamo portando avanti”.
“Nel settore digitale – prosegue il manager – abbiamo messo a terra progetti articolati tramite lo sviluppo di tre piani strutturati: Next do digital, Data e analytics e ammodernamento dell’IT. Il piano di Trasformazione e digitalizzazione dei processi prevede un investimento complessivo pari a 200 milioni di euro, come previsto da Piano industriale del Gruppo”.
La tecnologia rappresenta un valido alleato anche nel monitoraggio delle infrastrutture e nelle previsioni di traffico. “Grazie all’analisi dei dati – spiega Gismondi- è possibile sia la segnalazione in itinere e in real-time delle anomalie sulla rete che necessitano di interventi di manutenzione, sia analisi predittive che aiutino a mitigare il traffico dovuto ai cantieri in autostrada, con evidenti benefici in termini di utenza” ed “un’accuratezza nella previsione di oltre l’85 per cento. Un bel risultato”.
“Ovviamente la tecnologia può essere anche a servizio della sicurezza. Grazie al Traveling control center, infatti, siamo riusciti a sfruttare i nostri mezzi. In concreto stiamo trasformando i veicoli che gestiscono la viabilità sulla nostra rete in mini data center ‘viaggianti’. Grazie alla computer vision, per esempio riusciamo a verificare lo stato di efficienza dei giunti sui ponti, il loro distanziamento e se mantengono ancora le caratteristiche, così come i dispositivi di protezione dei lavoratori nei cantieri. Un mezzo di verifica in più”, ha concluiso.
ASPI verso la completa digitalizzazione dei processi aziendali
