(Teleborsa) – Effervescente la Philips, che scambia ad Amsterdam con una performance decisamente positiva del 12,14%. Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell’AEX. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione sul titolo rispetto all’indice di riferimento.
Allo stato attuale lo scenario di breve di Koninklijke Philips N.V rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 19,91 Euro. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 18,79. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 21,03.
La big tecnologica olandese ha annunciato risultati del 1° trimestre migliori del previsto, con un EBITA in crescita del 50% a 359 milioni di euro, a fronte di un consensus che indicava un calo del 15%, e vendite comparabili in crescita del 6% a 4,2 miliardi, a fronte di un calo atteso del 2%.
“Sono incoraggiato dal fatto che abbiamo realizzato un solido inizio d’anno, con miglioramenti delle vendite, della redditività e del flusso di cassa operativo nel trimestre, un primo passo per guidare la progressiva creazione di valore”, ha commentato il CEO Roy Jakobs, indicando che al momento la priorità è risolvere il problema del richiamo dei respiratori usati per le apnee notturne, la cui schiuma sarebbe risultata tossica.
La società ha stanziato 575 milioni di euro per coprire i costi di contenzioso relativi al richiamo dei suoi respiratori, annunciato a giugno 2021, per i quali rischia di una serie di cause a catena a livello mondiale. Questa possibilità ha letteralmente affossato il titolo, che negli ultimi due anni ha perso circa il 70% del suo valore.
Jacobs ha ammesso che non c’è ancora visibilità sull’esito della vertenza, mentre Philips sta lavorando ad un accordo con la Food and Drug Administration (FDA) statunitense e resta sotto indagine da parte del Dipartimento di Giustizia americano.
Philips corre su risultati oltre attese, stanziati fondi per vertenze respiratori
