(Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela imperante in Europa, e scambia sulla linea di parità, in attesa della conclusione delle riunioni di Fed e BCE. Sul fronte macroeconomico, in Germania l’indicatore IFO di luglio ha mostrato una diminuzione maggiore delle attese dell’ottimismo delle imprese, sulla scia del rallentamento globale e della restrizione monetaria.
L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,106. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,27%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 78,8 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +164 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,06%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente invariato Francoforte, che riporta un moderato -0,12%, resta vicino alla parità Londra (+0,09%), e piatta Parigi, che tiene la parità.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 28.889 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 30.899 punti.
Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,26%); sulla stessa linea, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,59%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, andamento positivo per Poste Italiane, che avanza di un discreto +2,3% (dopo la pubblicazione delle semestrale). Sostanzialmente tonico Pirelli, che registra una plusvalenza dell’1,38%. Guadagno moderato per Banca Generali, che avanza dello 0,74%. Piccoli passi in avanti per STMicroelectronics, che segna un incremento marginale dello 0,72%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Recordati, che continua la seduta con -1,26%. Sottotono Prysmian che mostra una limatura dello 0,99%. Deludente Interpump, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Leonardo, che mostra un piccolo decremento dello 0,82%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, CIR (+1,23%), Eurogroup Laminations (+0,82%), Credem (+0,79%) e Wiit (+0,74%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Carel Industries, che continua la seduta con -8,49% (dopo l’annuncio dell’acquisizione della maggioranza della norvegese e un Aucap da 200 milioni di euro). Discesa modesta per Ariston Holding, che cede un piccolo -1,09%. Pensosa Ascopiave, con un calo frazionale dello 0,86%. Tentenna De’ Longhi, con un modesto ribasso dello 0,86%.
Mercati europei in stand-by in attesa di trimestrali e banche centrali
