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PNRR: Bruxelles bussa, Roma risponde? Oggi arrivano i tecnici Ue

Teleborsa  |
12/06/2023 10:55

(Teleborsa) - Il Ministro Fitto allontana gli allarmismi sul PNRR definendo di "routine" e "programmata da tempo" la visita dei tecnici della Ue a Roma a partire da oggi, lunedì 12 giugno. Nessun "caso Italia", dunque, visto che si svolgono "ogni sei mesi" e in "tutti i paesi".
Del resto, Roma - in attesa della terza rata del piano da poco più di 21 miliardi di ieri - e Bruxelles non sembrano aver alcuna intenzione di alzare l'asticella della tensione proprio mentre si avvicina la scadenza di fine agosto per la sua modifica che l'esecutivo Meloni ha fatto sapere di voler presentare integrando il RePowerUe.


"Prevediamo che le discussioni si concentreranno sulle richieste di pagamento, oltre che sulla via da seguire per la revisione del piano e del capitolo RePoweEu"
, ha spiegato nelle scorse ore un portavoce della Commissione Ue sottolineando come Bruxelles "ha un costante scambio costruttivo con tutti gli Stati membri, compresa l'Italia, sull'attuazione dei loro piani". "Fin dall'inizio dell'attuazione del Recovery, questo processo prevede incontri regolari per discutere i progressi compiuti", aggiunge la Commissione

Intervenendo al Forum in Massera a Manduria, Fitto l' ha definita "l'ultima occasione per mettere ordine" e si è detto "ottimista" sull'arrivo della rata. Intanto, le opposizioni incalzano sui ritardi, attacchi che il Ministro rispedisce con forza al mittente: "Dobbiamo fare velocemente ma bene" dice invitando a criticare sui fatti a non "ad alzare il polverone" ed "entrare in polemica". Fitto ha poi anche ricordato che certe critiche andavano espresse due anni fa, "assolvendo" il governo, in carica da sei mesi, non colpevole dei ritardi.


Di PNRR ha parlato anche il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi: "oggi bisogna fare una grande operazione verità con il Paese: dire cosa possiamo veramente realizzare, cosa ci aspettiamo da questi progetti come contributo alla crescita del Paese. E quello che siamo in grado di realizzare dobbiamo dire, con molta franchezza, che non ci interessa", ha detto intervenendo ad Agorà su Rai Tre


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